Il nuovo che avanza eccolo qua: è sempre difesa a tre, l’inestirbaile convinzione tattica, e però mutamento a metà campo e tra le linee. Ciò che ha indotto a ritoccare il modello iniziale è stata la convinzione di aver tra le mani un Pandev che a Napoli è stato visto solo a metà. E allora, potendolo comprare, dunque concedendosi un top player a costo contenuto rispetto alla media internazionale, meglio investire su di lui, del quale sapeva già tutto, i pregi e persino i difetti, la sensibilità tecnica e quella umana.
E poi, in questo modo, Hamsik può rappresentare ancora di più l’effetto sorpresa, partendo dalla metà campo, avendo spazio per affondare. E dunque, coperture più adeguate, una densità maggiore nella zona nevralgica, qualche pericolo in meno. Il calcio del quarto anno di Mazzarri a Napoli è semplicemente rivisto, non rivoluzionato, sottrae anche fatica ad uno degli incursori tra le linee -togliendosi l’obbligo di andarsi ad abbassare sul regista avversario- e regala inevitabilmente maggiore lucidità a chi deve poi provare ad offendere.
In questa trasformazione, c’è possibilità anche per studiare l’evoluzione eventuale di Edu Vargas, che Mazzarri sta provando da centravanti «modello» Pato, ed al quale è stato chiesto -in ritiro e nelle amichevoli sin qui utilizzate- di svariare in verticale, di cercare la profondità centrale, di avvicinarsi alla porta sfruttando certo gli schemi e però anche la propria velocità.
E ancora: la costruzione dell’organico consente di potersi divertire con una serie di calciatori duttili: volendo, Pandev può fare la prima punta e Hamsik stargli alle spalle; oppure da mezz’ala ci può stare pure lo svizzero Dzemaili, che questo compito l’ha già svolto nella passata stagione; e senza dimenticare Lorenzo “il magnifico” Insigne, non sia mai detto. L’astro nascente è lui, che è cresciuto con il tridente (quello di Zeman, dunque un marchio di fabbrica quasi perfetto nella specie) e che quindi conosce il modo di andare a tagliare dentro.
Ecco un’ipotesi di formazione schierata con il 3-5-1-1:
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.F.
