Adesso la sfida è battere la squadra del cuore dalla panchina, con Sannino forma un connubio partenopeo che sta studiando il colpaccio. Perché il fatto stesso di essere di Napoli ti porta a voler fare bene proprio contro la tua squadra del cuore. «Proprio così, sarebbe bellissimo batterli alla prima di campionato davanti ai nostri tifosi». L’anno scorso col Siena lui e Sannino ci sono riusciti nell’andata della semifinale di Coppa Italia e in campionato al Franchi hanno fermato gli uomini di Mazzarri sul pareggio.
Insigne super Il Palermo sulla carta parte sfavorito e le squalifiche eccellenti degli azzurri non ammorbidiscono le insidie della sfida. «Che non ci siano Pandev, Zuniga e Dossena non conta niente — afferma Baiano —, così come l’assenza di Mazzarri in panchina, guardate cosa sta facendo la Juventus senza Conte? Manca Pandev, ma in attacco c’è Insigne che in questo momento vola, non tocca nemmeno i piedi per terra per quanto è in forma. Per me in prospettiva è pure più forte di Lavezzi». Salvatore Bagni ha paragonato il baby fenomeno proprio a Baiano. Sarà perché anche lui è esploso con Zeman. «Il modo di giocare di Zeman aiuta tantissimo gli attaccanti — ammette l’ex Foggia —, ma mica tutti quelli che ha allenato sono poi venuti fuori. No, Insigne ci ha messo molto del suo è un gran talento. Dovremo essere molto bravi a limitarlo». Il Palermo rispetto al Siena ha più qualità, per Baiano l’impresa non è impossibile. «Con Sannino stiamo lavorando a questa partita da tempo: sì, abbiamo qualità in squadra,ma per vincere serviranno corsa, compattezza e tanto sacrificio».
Fonte: Gazzetta dello Sport
La Redaazione
A.F.
