Napoli e Sorrento insieme, per una collaborazione che possa fruttare benefici ad entrambe le società? L’idea, già postain essere nel corso dell’ultima, turbolenta,estate rossonera è stata rilanciata da Attilio Gambardella, vice-presidente e figlio di patron Mario, ai microfoni dell’emittente Canale 21: «Da parte nostra – rivela il numero due rossonero- c’è l’auspicio che possano essere trovati i margini per una collaborazione con il Napoli. A riguardo, le nostre porte sono aperte: quella partenopea è la società capofila
della Campania ed attualmente, per organizzazione, mentalità e blasone fa parte del novero delle regine del calcio italiano. Qualora ciò accadesse, io e la mia famiglia saremmo contentissimi». L’idea solletica i quadri dirigenziali nel quartier generale di Pagani.
MALEDETTE NOIF – L’Ipotesi fu subito scartata visto il paletto delle norme interne federali, che vietano ad un soggetto di presiedere contemporaneamente due
societàprofessionistiche.Da qui,si passò ad un nuovo accordo per la nascita di una corsia preferenziale tra Napoli e Sorrento per lo scambio di giovani calciatori: in penisola sorrentina sarebbero arrivati i ragazzi in esubero dalla Primavera
napoletana che, in cambio, avrebbe avuto un’opzione da esercitare sui talenti della cantera rossonera, spesso prodiga di piccoli campioni. Ipotesi anche quest aaccantonata
visto il ritorno in sella definitivo dei Gambardella, da sempre poco avvezzi a valorizzare giovani non prodotti dal proprio vivaio. Adesso, però, le carte in tavola sono cambiate di nuovo. Stavolta. infatti, a chiamare è stato proprio il Sorrento.Vedremo, poi, se De Laurentis risponderà. E soprattutto in che modo.
La Redazione
C.T.
Fonte: ildomanidellosport.it
