NAPOLI – Ridisegnare il centrocampo. Sarà questo l’obiettivo primario per il Napoli che verrà. Due centrali bravi nella doppia fase, capaci di assicurare quantità e anche qualità. Questo l’identikit tecnico dei due acquisti che dovranno rendere ancora più competitivo il Napoli in campionato e in Europa.
Una lista con più nomi: c’è Antonio Candreva, di proprietà dell’Udinese, in forza al Parma, avversario domenica scorsa al «Tardini» degli azzurri. Un altro obiettivo è Saul Fernandez Garcia, spagnolo di 26 anni, di proprietà dell’Atletico Madrid che gioca nel Deportivo La Coruna. E nella Liga il Napoli ha tenuto a lungo d’occhio, Borja Valero, in forza al Villarreal. Un altro centrocampista seguito a lungo è stato Inler dell’Udinese, adesso però l’interesse per il 27enne svizzero è andato sensibilmente scemando.
Resta vivo invece il discorso con Nocerino, centrocampista napoletano che ha ancora un anno di contratto con il Palermo. Intanto il fantasista Boris Vukcevic che gioca in Bundesliga con l’Hoffenheim, vent’anni, un tedesco di origini croate, si è detto lusingato dell’interessamento del Napoli. Centrocampo nuovo quello dell’anno prossimo perché Gargano potrebbe essere ceduto (a lui si è interessato il Villarreal e non rientrerebbe nella lista degli incedibili) e non si sbloccherà facilmente il discorso del rinnovo di contratto di Pazienza. Resterà invece Yebda, il centrocampista franco algerino.
Un giovanissimo nel mirino del club azzurro è Rodrigo Alborno, 18 anni ad agosto: gioca nel Libertad, uno dei club storici del Paraguay, nazionale under 20, un esterno sinistro di centrocampo. In Europa piace anche al Werder Brema, ma il suo futuro, grazie al passaporto italiano, potrebbe essere al Napoli o all’Inter, altra squadra interessata al suo acquisto.
La strategia per la squadra del futuro prevede giocatori da valorizzare, insieme a qualche elemento d’esperienza: si punterà sulle motivazioni tenendo presente l’aspetto economico. Questo ha in mente la proprietà e questa è la linea d’azione prospettata a Mazzarri che preferirebbe elementi più esperti. E tra i motivi delle ultime «incompresioni» tra presidente e allenatore rientrerebbero anche le strategie di mercato. Già l’estate scorsa l’allenatore chiese Gilardino e Britos senza ottenerli, il primo per problemi legati all’ingaggio e ai diritti d’immagine il secondo perché gli fu preferito Ruiz, più economico di due milioni.
Un acquisto per giugno il Napoli lo ha già formalizzato: il difensore centrale Federico Fernandez dell’Estudiantes, argentino, 21 anni, ritenuto una grande promessa del calcio sudamericano. Un altro giovane difensore è già in organico, lo spagnolo Ruiz, ventuno anni, autore di una prestazione di spessore a Parma e in lotta con Aronica per una maglia da titolare contro il Cagliari. L’altro punto fermo della difesa azzurra per il futuro è Paolo Cannavaro, il capitano, che ha rinnovato il contratto per altri quattro anni.
Intanto Zamparini, il presidente del Palermo di passaggio a Napoli, ha «sconsigliato» a De Laurentiis l’argentino Pastore in azzurro. «Pastore al Napoli? Ho già una richiesta di 50 milioni e devo ancora rispondere, fossi in De Laurentiis non lo prenderei a quel prezzo».
E il presidente del Napoli da parte sua ha blindato a più riprese Hamsik. Dall’Inghilterra è rimbalzata l’ennesima voce di un interessamento del Chelsea di Ancelotti che avrebbe offerto 35 milioni per il capitano della nazionale slovacca. Hamsik non si tocca, come Cavani e Lavezzi: così ha giurato De Laurentiis.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
S.D.
