Sono tutti testardi i talent scout: se credono in un giocatore bypassano difficoltà logistiche, stagioni sfortunate e circostanze sfavorevoli pur di riuscire ad ingaggiare il talento su cui hanno puntato.
Andrea Grammatica, neo Responsabile dell’area tecnica della Virtus Entella, ha mantenuto il suo animo da osservatore e quindi, per mesi, ha inseguito Stefano Moreo, fino all’ingaggio della scorsa estate.L’ex Caronnese ha permesso alla Virtus di espugnare il campo della Carrarese ed ora si candida ad essere uno dei talenti emergenti del calcio di Lega Pro.
Ai microfoni di Footballscout24.it Grammatica traccia il profilo del bomber Moreo: “Stefano è una punta atipica, è alto 1,91 ma è veloce ed agile, ha gioco di gambe e buona tecnica, calcia indifferentemente con entrambi i piedi, ma è un destro naturale. Il gol di domenica conferma ciò che sapevamo: ha scelta di tempo nel gioco aereo. E’ un calciatore molto generoso, abituato a sobbarcarsi una gran mole di lavoro difensivo, domenica in fase di non possesso si è sacrificato sul loro mediano davanti alla difesa. Non so dove potrà arrivare, è un pò in ritardo sulla tabella di marcia, forse non solo per colpa sua, fino a 12 mesi fa giocava nella Juniores quando i pari età di solito fanno la Primavera o giocano in prima squadra. Deve essere bravo a colmare questo gap temporale. Deve mettere su qualche chilo, è molto magro, ma sta lavorando sodo su questo aspetto grazie al grande lavoro del nostro staff tecnico. Credo abbia nelle corde di scalare almeno un’altra categoria ma deve restare umile e continuare a lavorare. Ha la fortuna di avere caratteristiche atipiche nel suo ruolo, senza scomodare mostri sacri, mi ricorda un pò Caracciolo e un pò il primo Serafini. Eppoi lo scouting sulla serie D ci sta dando grandi soddifazioni, vedi De Col l’anno scorso. Ma attenzione acnhe a Folla centrale ’94 prelevato dalla Sacilese, ne sentirete parlare.
Siete abituati alle scommesse, avere preso Vincenzino Sarno, ex ragazzo prodigio mai esploso del tutto. Perchè pensate che l’aria di Chiavari possa rigenerarlo?
“Cercavamo proprio un calciatore con le sue caratteristiche, un trequartista brevilineo che ha uno contro uno e rapidità. Siamo una squadra molto fisica e soprattutto sul nostro campo di casa in sintetico e con dimensioni un pò ridotte rispetto alla media pensiamo ci possa dare grandi vantaggi. Sarno poche volte nella sua carriera ha fatto il trequartista, quando gli abbiamo illustrato il progetto tecnico-tattico gli si sono illuminati gli occhi. Chiavari si presta a questo tipo di scelte tecniche, è un ambiente con una discreta qualità della vita, una struttura societaria organizzata e molto snella e con un clima familiare. C’è continuità societaria e tecnica, ogni anno si cerca di inserire calciatori in modo mirato condividendo le scelte anche con il nostro allenatore”
Avete in rosa Emanuele Allegra, uno dei migliori prospetti del calcio giovanile campano. In futuro potrebbe rimpiazzare lo stagionato Maggio?
“Emanuele ha tutto per arrivare in serie A, ma deve maturare e lavorare con grande sacrificio sulla continuità di rendimento. Sta crescendo con grande velocità, è già migliorato molto in fase difensiva,arriverà anche lui, ne sono certo”
Fonte: FootballScout24.it
La Redazione
G.D.S.
