Un colosso, Rolando. Il difensore portoghese stasera fa l’esordio in maglia azzurra. «Sono pronto. Per me l’importante è giocare, il ruolo lo decide l’allenatore, per me va bene qualsiasi cosa». Gioca da centrale, Mazzarri fa molto affidamento sulla sua esperienza internazionale. Rolando con il Porto vinse l’Europa League nel 2011. «Ho scelto il Napoli perchè lotta sia per il campionato che per l’Europa League. Con il Porto ho vinto sia il titolo nazionale che in Europa. Sono due bellissime sensazioni: non faccio scelte, vorrei provare a vincere in tutte e due le competizioni».
L’emozione del San Paolo: la prima volta titolare, le sensazioni dello stadio di Fuorigrotta le provò in panchina contro il Catania. «Ho già visto lo stadio stando in panchina e ho avuto un effetto straordinario. Credo che il San Paolo sia unico come passione. Non so cosa proverò giocando per la prima volta ma sono certo che sentirò l’emozione». Esordio in campo europeo, Rolando fa un paragone tra Porto e Napoli. «Difficile fare un confronto tra le due squadre. Il Porto che vinse l’Europa League era molto forte, ma anche il Napoli ha le sue chances perchè è un gruppo che si conosce da tempo».
Il difensore portoghese è già rimasto stregato da Cavani e lo esalta allo stesso modo di Falcao. «Sono due grandi attaccanti, forse tra i migliori cinque al mondo. Chi preferirei non marcare? Tutti e due». Grande personalità, già perfettamente inserito nell’universo Napoli. «Vorrei imparare al più presto la lingua, molto bella l’impressione sulla città». L’ultimo colpo di gennaio del Napoli: cerca riscatto il portoghese, praticamente non ha mai giocato quest’anno, in campo pochissimi minuti. L’offerta del Napoli lo ha immediatamente incuriosito: il suo sì è arrivato subito e la società azzurra ha fatto leva anche su questo per realizzare l’operazione.
L’arrivo a Napoli, le due settimane di allenamento, il rapido ambientamento, la voglia di far bene per essere riscattato a giugno dal Napoli. «Mi sento bene, mi sono inserito già nei meccanismi della squadra, posso giocare in difesa in tutti i ruoli e sono pienamente a disposizione del tecnico. Ho trovato un ambiente stupendo e un gruppo molto unito». Ventotto anni, nel pieno della maturità, quindi. Forte soprattutto di testa, bravo anche a proporsi in attacco sui calci d’angolo. Difensore completo, esperto. Da verificare la condizione atletica e il ritmo partita visto che ormai nel Porto era finito ai margini, club portoghese con il quale ha vinto ben unici trofei.
L’esordio con il Napoli, la prima notte magica da vivere al San Paolo, sarà lui il perno della difesa, Gamberini a destra e Britos a sinistra. Contro il Viktoria Plzen il primo esame davanti al pubblico napoletano, la prima prova vera. Lui che l’Europa League l’ha vinta, vuole vivere una nuova stagione europea di emozioni con il Napoli.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
