La Slovacchia, ormai lontana parente della compagine che ben impressionò (eliminando proprio l’Italia nel girone) ai Mondiali sudafricani del 2010, non va oltre il pareggio in casa della Lituania, nazionale non irresistibile addirittura 116^ nel ranking Fifa. A sbloccare il risultato, però, è proprio la Nazionale baltica con il numero 6, Zaulikas, su una mezza dormita della retroguardia slovacca. Per fortuna di Hamsik (uno dei pochi salvarsi nell’undici di mister Weiss, padre dell’ala del Pescara quest’oggi in panca per 90′) e compagni, però, a fine primo tempo il fantasista Sapara, riesce a portare il risultato sull’1-1, bucando Karcemarskas dopo una bella azione corale. La ripresa è di marca slovacca, ma, nonostante una superiorità territoriale netta, la Nazionale di Hamsik non riesce a trovare la via del (forse meritato) vantaggio e, anzi, rischiano molto quando, dieci minuti dopo l’inizio della seconda frazione di gioco, Pecovsky lascia i suoi in dieci, causa un fallaccio che l’arbitro decide di punire con un rosso diretto. La superiorità numerica lituana durerà fino al minuto 86′, quando il neo-entrato Labukas, in soli 7′, riesce a farsi ammonire due volte. Proprio il minuto ’86 coincide con l’uscita dal campo di capitan Marek Hamsik, esausto e scontento, che lascia posto al genoano Kucka. Non convincente l’esordio per i ragazzi di Weiss, ma il cammino è ancora lungo e Marekiaro ha ancora voglia di stupire.
A cura di Mirko Panico
