I guanti del portiere del Napoli De Sanctis e la torcia dei Giochi Olimpici invernali di Torino 2006 battuti a 1500 euro, 6500 euro per un anello di brillanti, ma anche un anonimo assegno di ventimila euro che ha aperto le donazioni. Successo per il tradizionale appuntamento con la serata per l’infanzia ospedalizzata di Napoli, per il settimo anno promossa dall’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, in sinergia con la Rai.
I progetti che saranno sostenuti con il ricavato dell’ asta riguardano gli ospedali Monaldi e Fatebenefratelli (Banca del Latte), l’odontoiatria del Policlinico Federico II, la pediatria del San Paolo, uno studio di oncologia pediatrica della II Università. Benedetto XVI ha donato una riproduzione della Madonna di Lippi, una icona bizantina, un vaso in vetro rivestito con foglia d’oro e smalto e un presepe in madreperla di Betlemme.
Dal Quirinale è arrivata un’acquaforte, un tappeto in seta afgano, due lampade da tavola in filigrana d’argento, due servizi in cristalli con bicchieri, calici e bottiglie e una meravigliosa scacchiera prodotta per i 150 anni dell’unità d’Italia. Il premier Mario Monti ha donato una stella di madreperla con presepe proveniente dalla Terra Santa e una icona russa. Il cardinale Sepe ha donato un anello con topazio, un orologio e una croce pettorale d’oro.
Fonte: Il Mattino.it
La Redazione
M.V.
