In campionato come domani sera in Champions, quest’anno la parola d’ordine non cambia: partenza a tutto gas, a tavoletta contro la porta degli ospiti. Il giramondo tedesco Jupp Heynckes non ha la pazienza calvinista del suo predecessore Luis Van Gaal. Il decano 66enne degli allenatori della Bundesliga, gli avversari vuole abbatterli subito, appena entrati sul prato dell’Allianz Arena. Pronti, via e gol del Bayern.
URAGANO – L’hanno paragonata alla violenza di un uragano la carica forsennata dei bavaresi all’inizio della partita. Finora si è salvato solo il Borussia Moenchengladbach, ma era ancora nella prima giornata. Poi da quel giorno, dal 7 agosto, in campionato tutti gli ospiti sono stati infilati allo spiedo già nel primo quarto d’ora di gioco. Per la precisione fra il 2′ col Norimberga e al massimo il 13′ con l’Amburgo. Il colpo a bruciapelo “alla bavarese” Gomez e soci lo hanno esportato immediatamente in Champions, sicché il primo gol del Bayern in questa stagione, fin dal turno preliminare e poi in casa come in trasferta, è sempre stato insaccato entro i primi 8′ con l’eccezione dell’1-0 al 38′ contro il Manchester City di Mancini. Cinque volte il rompighiaccio è stato Mario Gomez.
DE LAURENTIIS – La stoccata a freddo di Toni Kroos nell’andata al San Paolo è il campanello d’allarme per il ritorno. «Combatteremo fino all’ultimo secondo» , è il proclama del presidente De Laurentiis riportato con forte risalto dalla stampa tedesca. Kroos ieri gli ha risposto cavallerescamente sul sito web del club: «Il Napoli è davvero qualcosa di speciale. E’ una squadra scomoda da affrontare, ha molta corsa e tanta forza agonistica. Oltretutto giocano con un sistema tattico che noi in Bundesliga non pratichiamo. Esige da parte nostra un adeguamento. A Napoli abbiamo fatto una buona partita, ma avremmo potuto fare qualcosa di più. Adesso dobbiamo trarre insegnamento.
SCHWEINSTEIGER – Arjen Robben è rimasto solo in infermeria. Schweinsteiger e Van Buyten, usciti malconci dal campionato, ieri hanno sostenuto un allenamento differenziato. La botta al polpaccio destro di “Schweini” è stata meno grave di quanto si era temuto e si sta riassorbendo. Lo stesso vale per l’ematoma al piede sinistro del gigantesco difensore belga. Ieri non c’è stato un bollettino medico, ma nell’ambiente si avverte una forte dose di ottimismo. « Schweinsteiger vuole giocare ad ogni costo» , riferisce l’Abendpost. Il responso definitivo dipenderà comunque dalla partecipazione all’allenamento odierno con la squadra.
CALCIOARTE – «Naturalmente il nostro obiettivo sono i tre punti – ha sottolineato Kroos, il più giovane del gruppo – Battendo il Napoli saliremmo a quota 10 e sarebbe ulteriormente rafforzata la nostra posizione già molto buona». In casa, il Bayern si sente invulnerabile. Dal fatidico 7 agosto, l’Allianz Arena ha fatturato su tutti i fronti (campionato, Champions, Coppa di Germania) soltanto vittorie (8) con un bilancio fenomenale di 33 gol segnati e zero subiti. E’ davvero un momento magico per la capolista della Bundesliga. La sua ultima perla è il nuovo record di sempre della differenza reti in campionato (30 : 3) stabilito sabato scorso con la quaterna al Norimberga. Difficile trovare attualmente un’altra squadra così pimpante in Europa. Il presidente Uli Hoeness rivela di essere entrato in estasi: «Il modo in cui stiamo celebrando il calcio è una gioia. Dobbiamo essere riconoscenti a Heynckes per la sua capacità di avere innalzato il calcio al livello di una vera e propria arte. Per gli spettatori è uno spettacolo fantastico».
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
