ROMA – Sabato era in tribuna per Inter-Juve, domenica prima a Verona, per Verona-Sassuolo poi a Marassi per il derby di Genova; ieri trasferta al Tardini per Parma-Roma (circondato da molti possibili eredi: Mancini, Mangia…). E domani sarà al San Paolo per Napoli-Borussia Dortmund di Champions. Un piccolo giro d’Italia, un calendario fittissimo, quello di Cesare Prandelli, impegnato in questi giorni post qualificazione mondiale, a scrutare ogni possibile alternativa azzurrabile in chiave brasiliana. Sul taccuino nomi i più disparati: da Jorge Luiz Frello, noto come Jorginho, 21 anni,brasiliano naturalizzato italiano, centrocampista punto di forza del Verona (nel mirino della Fiorentina), a Francesco Lodi, 29 anni, ex regista del Catania, ora al Genoa, fino a Paolo Cannavaro, classe ‘81, capitano del Napoli, ora con Benitez, schierato a 4 in difesa.
VERRATTI VICE PIRLO – Al di là dei nomi, uno dei temi tecnici caldi riguarda la ricerca del vice Pirlo. In realtà il ct ha battezzato in questo senso Marco Verratti. E il talentino del Psg sarà testato contro la Danimarca a Copenaghen e contro l’Armenia a Napoli nelle ultime due partite di qualificazione mondiale ad ottobre (11 e 15). In questo senso Prandelli parlerà con Pirlo. Se il fuoriclasse della Juve gli chiederà di non essere convocato per poter lavorare con calma a Torino sarà accontentato, in caso contrario sarà convocato (con Buffon, comunque presente).
CON ABETE – Giovedì mattina intanto, di ritorno da Napoli, il ct si fermerà a Roma, in Federazione, dove è in programma una riunione organizzativa in vista delle due amichevoli di novembre (15 e 19, una già fissata contro la Germania a Milano). Sarà questa la prima occasione in cui il ct incontrerà il presidente Abete dopo la qualificazione brasiliana. Il lungo addio di Prandelli (e la ricerca del suo sostituto) dunque partirà ufficialmente a 9 mesi dal mondiale.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
L.D.M.
