Ed ora sotto col Napoli. Dopo due kappaò consecutivi i giallorossi non hanno nessuna intenzione di ammainare la bandiera anche perché la salvezza è sempre tutta da giocare come testimonia la classifica cortissima che racchiude in 5 punti Bologna, Catania (40), Cesena (37), Sampdoria (36) e Lecce (35). Gigi De Canio ha fissato la salvezza a quota 41 punti mantenendo intatte le possibilità di un Lecce obbligato a vincere e la società ha chiamato a raccolta i tifosi riducendo il prezzo dei biglietti che saranno in vendita da oggi presso le abituali rivendite con 1.000 tagliandi gratuiti destinati ai ragazzi delle Scuole Calcio di Lecce e provincia ed altri 500 (per i settori di Tribuna Centrale Inferiore e Tribuna Est) a favore dei minori di anni 14. Limitazioni invece per i tifosi napoletani. Come accaduto per la gara di andata l’incontro è stato considerato «a rischio» dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e quindi l’accesso al settore ospiti sarà limitato ai soli possessori della Tessera del tifoso per un numero massimo di 1.230 posti.
“All’interno della squadra il clima è sereno e d’altronde la salvezza è ancora tutta da giocare”
il commento di Claudio Fenucci, amministratore delegato del club
“All’inizio della stagione sapevamo che la salvezza ce la saremmo giocata fino all’ultima giornata e così è stato. Siamo più che mai in corsa ed invito i tifosi a venire allo stadio domenica prossima in occasione di questo appuntamento importantissimo”.
Domenica a Verona c’era in tribuna anche l’ex direttore sportivo giallorosso Pantaleo Corvino e chi fa voli pindarici è presto servito:
“Ci siamo salutati ma nulla di più era seduto vicino a noi poi è andato via dopo il primo tempo”.
Secondo «rumors» made in Verona il suo blitz aveva un obiettivo ben preciso: il clivense Constant, un elemento molto dotato già nel mirino di molti club di A, Roma in testa.
“In vista della gara col Napoli la società ha ridotti i prezzi per favorire un maggiore afflusso di tifosi la vittoria è ormai necessaria anche se il nostro destino dipende dai risultati altrui. Speriamo in un pizzico di fortuna che in questa stagione ci è mancata. In vista della gara col Napoli occhio al giudice sportivo che potrebbe squalificare Di Michele il quale durante l’incontro, non visto, ha mollato uno schiaffo ad un avversario mentre l’azione era lontana. Se si dovesse fare ricorso alla prova televisiva sarebbe un bel problema”.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Corriere del Mezzogiorno
