Si parte. Anzi, partito: da Roma, e il punto d’arrivo sarà Pechino. La casa della Supercoppa italiana in programma l’11 agosto: il team manager del Napoli, Giuseppe Santoro, s’è imbarcato ieri pomeriggio dall’aeroporto di Fiumicino per la prima parte della missione cinese. Un primo atto, una sbirciata e via in vista dell’impegno sportivo in programma l’11 agosto. In attesa della sfida con la Juve, però, il dato che conta è un altro: il Napoli ha ufficialmente varcato i confini dell’Oriente. La muraglia è caduta. Virtualmente, s’intende.
L’INVIATO- Il primo a superare il limite, dicevamo, è il team manager Giuseppe Santoro detto Peppe. Lo scopritore di Insigne, nonché ex direttore del settore giovanile azzurro, e ora uno dei collaboratori più stretti e fidati di Walter Mazzarri. Esperienza da vendere, competenza e poliedricità assolute: non è un caso che sia stato lui a raggiungere Pechino, per il primo sopralluogo. Insieme con Santoro – oltre che ai delegati della Juve e della Lega – sarebbe dovuto partire anche il preparatore atletico del Napoli, il prof Giuseppe Pondrelli, ma alla fine la situazione è cambiata per questioni di opportunità di squadra: il prof, infatti, sarà a disposizione dei calciatori prima ancora di lunedì, giorno del raduno al centro sportivo di Castelvolturno (chi vorrà, potrà cominciare a lavorare in campo anche prima).
IL PROGRAMMA – Fatto sta che il team manager è l’inviato speciale del club e di Mazzarri: è a lui che l’allenatore, Pondrelli stesso e il dottor De Nicola, il responsabile medico, hanno specificato una serie di verifiche utili a organizzare sia la trasferta, sia il lavoro in un ambiente assolutamente nuovo. Clima, orari, cibo, strutture: sono questi i quattro elementi prioritari che Santoro dovrà valutare, in vista di quella che poi sarà la preparazione della squadra sul territorio ad agosto. E non è detto che alla fine gli azzurri si limitino a giocare esclusivamente la partita con la Juve. Anzi: possibile, molto probabile che la squadra parta i primi giorni di agosto e dia vita a una sorta di mini tournée, con tanto di amichevoli da definire (le prime notizie raccontavano la possibilità di un quadrangolare a Canton, magari anche con il Guangzhou Evegrande di Marcello Lippi). Il programma, comunque, è in evoluzione costante: molto dipenderà anche dalle notizie che il team manager porterà dalla Cina.
LA VISITA – Il primo atto pechinese, comunque, sarà la visita dello stadio Beijing Guojia Tiyuchang. Il cosiddetto Nido d’Uccello, per la copertura intrecciata e indipendente dal resto della struttura; più semplicemente, Stadio Olimpico di Peechino, 80mila posti a sedere, ovvero il teatro designato per la Supercoppa dell’11 agosto. Insieme con Santoro ci sono anche gli emissari di Juve e Lega, ovvero le altre parti direttamente coinvolte in causa nell’organizzazione dell’evento per la terza volta, dopo le esperienze del 2009 tra Inter e Lazio, e dopo quella della stagione precedente, tra Inter e Milan.
IL RIENTRO – E ancora. Al di là dell’impianto, l’inviato del Napoli si concentrerà anche sulle strutture, alberghi e campi di allenamento, e sulla raccolta di tutte le informazioni utili dal punto di vista della vivibilità. Il rientro in città è previsto per sabato.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
