Alla fine l’affare è fatto: l’Inter ha ceduto Eto’o ai russi dell’Anzhi per 23 milioni di euro più bonus (27 milioni totali). All’attaccante camerunense vanno 20,5 milioni di euro ogni anno per tre stagioni, cifra che lo fa diventare il giocatore più pagato del mondo. Più di Cristiano Ronaldo e di Messi, che occupavano i primi due posti della speciale classifica dei Paperoni del calcio mondiale. E nello stesso giorno della cessione di Eto’o, il tecnico nerazzurro Gasperini ha illustrato alla società i suoi piani per gli ultimi acquisti.
Che la giornata fosse quella giusta per Eto’o si era capito già dalla mattinata, quando il plenipotenziario dell’Anzhi Tkachenko è apparso a mezzogiorno nel solito albergo Four Seasons, ormai eletto quartier generale dei delegati della società russa. Di lì a poco sono arrivati alla spicciolata Tirri, l’altro mediatore Predrag Mijatovic e poi, verso le 13.30, il procuratore di Eto’o Claudio Vigorelli e Alberto Ziliani, legale del giocatore. Un’ora e mezza di discussioni per limare gli ultimi dettagli prima di andare nella sede dell’Inter a concludere l’affare.
E ora che anche questo mercato ha preteso e ottenuto l’ennesima testa eccellente nerazzurra, per l’Inter è arrivato il momento di pensare concretamente a quei «tre rinforzi» chiesti pubblicamente da Gasperini. Il tecnico, in un incontro con Branca e Ausilio, ha ribadito che alla squadra servono degli esterni in grado di esaltarsi col 3-4-3. Secondo alcune indiscrezioni, al 50% potrebbe arrivare Forlan all’Inter. Questo spiegherebbe la presenza in questi giorni del procuratore Daniel Bolotnikov, che lunedì aveva pranzato con l’agente di Eto’o. Rimangono in pista pure il genoano Palacio e il napoletano Lavezzi. Ma difficilmente, come ha spesso ribadito, De Laurentiis lascerà andar via il suo fuoriclasse, a meno che l’Inter non versi la cifra richiesta per la clausola rescissoria: 31 milioni, ovvero quattro in più della cifra appena ottenuta per Eto’o. Il che sembra inverosmile.
Fonte: IL Mattino
La Redazione
M.V.
