Vincenzo Guerini, attualmente manager della Fiorentina, è stato allenatore del Napoli per un brevissimo periodo. Stagione ’94-’95, venne esonerato dai dirigenti Gallo e Moxedano subito dopo la partita pareggiata sul campo dell’Oporto in coppa Uefa. Lo sostituì Boskov. L’ex calciatore della Fiorentina, appena entrato nello staff viola, è tornato a seguire il Napoli all’inizio dell’avventura di De Laurentiis, come inviato di Sky Sport. Ieri sera, la sfida da avversario in serie A, anche se Guerini non è l’allenatore ma un dirigente della Fiorentina.
L’ex tecnico continua a guardare con simpatia al Napoli: «Quest’anno lotta per lo scudetto e anche se non ha vinto la gara di ieri resta sempre tra le squadre più agguerrite. La squadra di Mazzarri può contare su veri e propri fuoriclasse che si sposano bene con gli altri elementi dell’organico. Bisogna vedere come andrà la sua esperienza in Champions perché, nel caso gli azzurri dovessero passare clamorosamente il turno, ci sarebbero altre pressioni sulla squadra». Sulla polemica relativa al massiccio turnover effettuato da Mazzarri a Verona: «Sette cambi sono stati un po’ troppi, per noi sarebbe stato meglio se il tecnico avesse fatto giocare tutti i titolari contro il Chievo…».
Passando alla Fiorentina, Guerini ha parlato del caso Montolivo. Il centrocampista della Nazionale ha rotto con i Della Valle, come certificato dal presidente Cognini alla vigilia della prima partita di campionato. «Ci dispiace che Montolivo non creda più nel nostro progetto, ma è difficile rinunciare a lui – ha sottolineato Guerini – . La Fiorentina ha bisogno di questo giocatore e il tecnico sceglierà di volta in volta se mandarlo in campo o meno. Diciamo che, se gioca come sa, Montolivo diventa un giocatore indispensabile per noi».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
