Il Mattino – Semifinale di Coppa Italia: Juventus Stadium ancora una volta off limits

Hanno mostrato a tutto il mondo la loro passione sugli spalti del Santiago Bernabeu. Ma neanche questa volta le porte dello Juventus Stadium si apriranno per i tifosi del Napoli: anche martedì sera, per la semifinale di andata di Coppa Italia, saranno costretti a guardare la partita contro i bianconeri in tv e a rinunciare alla trasferta, come avviene ormai da quattro volte di fila. Mentre, ad esempio, lo scorso 17 dicembre i tifosi della Roma erano regolarmente a seguire la propria squadra nell’impianto torinese, benché fossero «osservati speciali» da parte dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del Viminale, che però in quell’occasione non prese provvedimenti. L’ennesimo schiaffo alla tifoseria del Napoli, lodata a Madrid dai media spagnoli per il comportamento impeccabile dei diecimila al seguito degli azzurri, tenuto prima per le strade della città e poi al Bernabeu, diventa ufficiale nel pomeriggio, quando la prefettura di Torino comunica che «sarà vietata la trasferta ai tifosi partenopei in occasione della sfida di Coppa Italia Juventus-Napoli, in programma alle ore 20,45 del 28 febbraio 2017 presso lo Juventus Stadium». Così ha deciso il prefetto di Torino, Renato Saccone (che è di origine campana: è nato a Santa Maria Capua Vetere e ha studiato a Napoli), disponendo il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti in Campania, compresi i possessori della tessera del tifoso e chiudendo il settore ospiti dell’impianto bianconero. Un provvedimento che non sorprende e che verrà replicato – salvo improbabili e repentini cambiamenti di linea – al ritorno che si giocherà al San Paolo, nei confronti dei tifosi bianconeri. E anche per la delicata sfida di campionato, il prossimo 4 marzo contro la Roma all’Olimpico, c’è da attendersi un epilogo identico per it ifosi azzurri.