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Ilario Castagner: “Napoli? la partenza di Lavezzi sarebbe deleteria, Cavani poi…”

Ilario Castagner ex allenatore e giocatore di calcio ed attuale telecronista sportivo presso le reti Mediaset, analizza il mercato delle più importanti squadre della Serie A ai microfoni di TuttoMercatoWeb.

Ilario partiamo dalla squadra che fino ad ora ha speso di più, la Juventus…
“La Juve è il club che ha lavorato più in fretta. Hanno comprato due terzini ed hanno fatto bene. Lichsteiner mi piace molto perché è bravissimo nella due fasi ma mi preoccupa un po’ la fascia sinistra. Ziegler è molto bravo ad attaccare però ha qualche carenza a livello difensivo; De Ceglie ha più o meno le stesse caratteristiche; sono entrambi giovani quindi vediamo come matureranno. Commentando le partite dei bianconeri nella scorsa stagione ho notato che i problemi della ex squadra di Delneri nascevano proprio dai due centrali di difesa; la Juventus dovrebbe intervenire in quel ruolo prendendo almeno un difensore di alto livello. Ricordo che in particolare in casa, quando la squadra si sbottonava un po’, subiva moltissimi gol. Tra l’altro non credo che i nomi di Lugano ed Alex siano quelli giusti per risolvere i grattacapi di Conte. Serve un difensore veloce e nessuno di quei due giocatori lo è. A me piace molto Luis Amaranto Perea dell’Atletico Madrid anche se ormai, essendo un classe ’79, è troppo vecchio per approdare a Torino. Ad ogni modo servirebbe un difensore con le sue caratteristiche. Per il resto la Juventus ha un grande attacco, cosa che aveva già lo scorso anno. Vucinic, Del Piero, Matri, Toni e Quagliarella mettono insieme un resparto offensivo di livello assoluto. Anche a centrocampo sono messi bene grazie all’arrivo di Pirlo e Vidal”.

Il Milan invece si è mosso molto meno sul mercato…
“Certo, i rossoneri non hanno bisogno di più di quello che già hanno. Si parla tanto di questo Mr X che a mio parere doveva essere Fabregas ma conosciamo tutti il potere del Barcellona. Alla fine la mezz’ala sinistra della quale parla Galliani potrebbe essere Montolivo ma non è un’operazione che il Milan deve fare con urgenza. Allegri ha a disposizione un ottimo centrocampo ed una difesa rocciosa. Nesta e Thiago Silva si completano alla perfezione ed hanno due grandi rincalzi: Yepes e Mexes. Quando il francese recupererà dall’infortunio saranno coperti al 100% anche in quel ruolo a differenza dello scorsa stagione. Poi quando davanti hai campioni come Ibrahimovic, Pato e Robinho sai come divertirti”.

Cosa pensi delle mosse dell’Inter?
“Io non ho ben chiaro cosa stiano facendo. E’ sicuramente giusto ringiovanire la squadra; ricordo che in una delle ultime partite che ho commentato dell’Inter c’erano 7 o 8 giocatori sopra i 30 anni. Bisognerebbe forse puntare su giovani di valore assoluto. Alvarez? Ancora non mi ha convinto, è un ragazzo molto bravo tecnicamente ma dal punto di vista tattico ha qualche grossa lacuna. Per il momento non mi sembra uno in grado di fare la differenza, ma solo il tempo potrà darci una risposta esauriente. Inoltre non capisco perché Eto’o voglia andare in una squadra come l’Anzhi e non ditemi che è per una questione di soldi perché non ne ha bisogno. Forse ha capito che all’Inter si è concluso un ciclo e che non può più vincere nulla in questa stagione coi nerazzurri? Tra l’altro se Moratti pensa di sostituire il camerunese con Tevez commette un errore perché l’argentino rende al meglio come seconda punta, non è un bomber da 30 gol a stagione. Per non parlare di un’eventuale partenza di Sneijder che complicherebbe ancora di più le cose”.

Le romane stanno facendo due mercati molto diversi l’uno dall’altro, chi vedi meglio? La Roma di DiBenedetto o la Lazio di Lotito?

“Intanto bisogna capire quanti soldi metterà a disposizione di Sabatini il neo patròn americano. Fino ad ora il mercato giallorosso è stato deludente. Mancano ancora 3 o 4 giocatori per completare la rosa a fronte delle tante cessioni. Ammiro molto Stekelenbug, ho avuto modo di commentare spesso Bojan e devo dire che è un ottimo giocatore ma questi acquisti non bastano assolutamente. Mancano parecchie pedine sia a centrocampo che in difesa. Lamela in linea di massima è un buon acquisto ma bisogna vedere che impatto avrà col campionato italiano. Invece la Lazio mi sembra che si sia rinforzata rispetto alla stagione passata. Klose è un bomber formidabile, è un vero mostro nel gioco aereo. Anche Cissè, con la sua straordinaria forza fisica, è un ottimo innesto. Ora speriamo che Marchetti rimpiazzi al meglio Muslera e che l’assenza di Lichsteiner non si faccia sentire troppo”.

Per finire, un’ultima battuta sul Napoli…
“Per quanto riguarda il Napoli ci sono due incognite fondamentali: Lavezzi e Cavani. Il primo pare prossimo alla partenza e se dovesse andare via il gioco di Mazzarri ne risentirebbe moltissimo. E’ molto difficile sostituire questo genere di giocatori soprattutto in chiave Champions League. Su Cavani, invece, biosgna vedere se sarà in grando di ripetersi dopo i tanti gol segnati la scorsa stagione. Già nel finale ha avuto una grossa flessione quindi forse andrebbe cercata un’alternativa valida”.

 

La Redazione

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