Sempre più leader con la maglia della Lazio, il centravanti di origini napoletane Ciro Immobile ha così parlato ai microfoni di Lazio Style Channel:
“Già durante l’Europeo si parlava del trasferimento e questa maglia è sempre stata la mia priorità. Il gol contro l’Atalanta mi ha ridato fiducia, ora spero di fare tanti altri gol”. Il calcio nel sangue: “Iniziai a 4 anni, andavo a scuola calcio anche se non avrei potuto”.
L’esperienza di Torino? “Nelle prime sette partite non segnai, poi mi sono sbloccato e ho cominciato a sentire la fiducia di tutti, dell’ambiente e dei tifosi. Da lì è partita la cavalcata che ci ha fatto raggiungere l’Europa League e mi ha fatto vincere la classifica marcatori. E’ stata un’annata in cui ho fatto cose importanti”. Una situazione che i tifosi della Lazio sperano possa ripetersi con la maglia biancoceleste, e le premesse ci sono tutte: “E’ sempre stata la mia prima scelta durante l’estate. La rete contro l’Atalanta mi ha fatto provare un’emozione speciale, mi ha sbloccato e spero di fare tanti altri gol”.
Gli inizi: “Iniziai la scuola calcio a 4 anni anche se non avrei potuto. Volevo andarci per forza perché mi piaceva tantissimo e mio padre chiese un favore al presidente della Torre Annunziata 88 per farmi giocare. La prima consacrazione a Pescara dopo le giovanili nella Juventus e il Torneo di Viareggio: “Quell’esperienza fu spettacolare sotto tutti i punti di vista, un’annata perfetta dove vincemmo il campionato e vinsi la palma di capocannoniere e migliore giocatore del campionato”.
