Guarda il calendario, il Napoli, e sospira. Lo riguarda, lo confronta con quelli della Juve, della Lazio, dell’Inter e del Milan e non trova motivi di consolazione. La convinzione è che tocchi proprio a lui il febbraio più “freddo” di questo inverno che invece risultati e classifica stanno riscaldando.
Sotto a chi tocca, dunque: subito il Catania, poi a Roma con la Lazio, poi la Sampdoria a Fuorigrotta per chiudere a Udine contro i bianconeri del Comandante Di Natale. E prima e dopo la Samp, i due impegni di coppa coi più forti del campionato ceco. Beh non c’è da stare allegri, ma chi ha ambizioni non può fermarsi a ragionare troppo su chi c’è dall’altra parte. A cominciare dal Catania, che non è soltanto la settima realtà del campionato, ma anche una delle formazioni più in forma del momento, se è vero come è vero che, regalando anche buon calcio, nelle ultime quattro partite ha messo assieme dieci punti, giusto come il Napoli e il Milan. E poi subito dopo nuovo anticipo, ancora di sabato sera, in casa di quella Lazio, oggi terza, rilanciata dal successo sulla Juve in Coppa Italia e nient’affatto intenzionata a far prendere il largo agli azzurri di Mazzarri.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
