Si è fermato anche Gargano. Stiramento alla coscia destra, un risentimento muscolare all’altezza dell’adduttore. Un bel problema, l’uruguaiano salterà sicuramente la sfida con l’Udinese, quella con il Catania e quasi certamente anche il Bayern Monaco. In forse anche la sfida con la Juve. L’infortunio andrà valutato, lo staff medico azzurro sottoporrà il centrocampista agli accertamenti e stabilirà con esattezza i tempi di recupero.
L’infortunio a metà del secondo tempo, dopo l’ennesima prestazione molto generosa in marcatura su Cossu. Gargano anche a Cagliari ha macinato chilometri come in tutte le altre partite. Praticamente sempre in campo, tra campionato e Champions. Un cumulo di gare che alla fine si è fatto sentire anche per il maratoneta azzurro. A Cagliari lo stop nella terza partita del secondo ciclo terribile, anche lui come Cavani di ritorno dalla convocazione con la nazionale uruguaiana. I tanti impegni si sono fatti sentire soprattutto in un ruolo dove si corre tanto per recuperare palloni. E questa è proprio la caratteristica di Gargano che punta tutto sul dinamismo pagando poi quest’eccessiva generosità con errori in fase di appoggio.
Nel giorno in cui è partito da capitano (Cannavaro e Hamsik erano in panchina) si è fatto male ed è stato costretto ad uscire e a cedere la fascia. Un’altra vittima dello stress da campionato e Champions. Quest’anno Mazzarri sta dovendo fare i conti anche con questo tipo di handicap. Donadel è fermo dall’inizio del campionato per un infortunio muscolare e i tempi di rientro per l’ex viola non sono ancora ben definiti. Dzemaili è appena tornato disponibile dopo l’infortunio subito al collo del piede a Verona contro il Chievo. Nella zona centrale del campo il tecnico si è trovato a lungo con gli uomini contati e ora si ritrova nella stessa condizione, può contare al momento solo su Inler e Dzemaili. Dovrà studiare soluzioni alternative, una l’ha già in mente: lo spostamento di Santana da esterno d’attacco a centrale di centrocampo. Oppure Hamsik centrale.
L’altro infortunio muscolare è toccato a Pandev, l’attaccante macedone si è fermato al «Meazza» contro l’Inter. Sta proseguendo con una tabella di recupero che dovrebbe riportarlo a disposizione già in questa settimana per la trasferta di sabato a Catania. L’ex interista è arrivato a Napoli lontano dalla migliore condizione: all’esordio contro il Cesena, fu impiegato nella ripresa e colpì una traversa a porta vuota. Mazzarri lo ha poi schierato sempre in spezzoni di partita, dandogli la prima chance da titolare proprio contro l’Inter al posto dell’infortunato Cavani. E Pandev al «Meazza» si fece male.
Un problema muscolare ha fermato anche Maggio a Verona contro il Chievo: il nazionale azzurro fu costretto a saltare la Fiorentina in campionato e il Villarreal in Champions. Tornò nella trasferta contro l’Inter e fu decisivo con una grande prestazione il gol del raddoppio. Lavezzi si fece male in Champions contro il Manchester City al calcagno ma strinse i denti e giocò poi contro il Milan. La distorsione alla caviglia subìta contro il Villarreal mise ko Cavani contro l’Inter.
Un altro azzurro fermo ai box da fine agosto è Britos. Infortunio di altro tipo il suo: il difensore uruguaiano si fratturò il quinto metatarso destro a Barcellona. Fu operato e ha poi dovuto osservare un periodo di riposo. A fine mese dovrebbe riprendere la preparazione con una tabella di lavoro specifica.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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