È di nuovo campionato. Il 2011 fresco di brindisi già propone una superpartita per il Napoli, per giunta nel giorno dell’Epifania. Inter-Napoli è una di quelle gare che hanno un sapore speciale, sempre attesissime, a maggior ragione quando le due contendenti occupano posti alti in classifica. Quest’anno, poi, è il Napoli a vantare 10 punti di scarto e 4 posizioni in più sui campioni d’Italia.
Novità di rilievo sulla panchina nerazzurra, con Leonardo appena subentrato a Benitez, il che sembra aver portato una nuova ventata di positività e di ottimismo nell’ambiente, già galvanizzato dalla recente conquista del Mondiale per club. La squadra meneghina, insomma, sembra proprio intenzionata a cominciare il nuovo anno di gran carriera ed i precedenti, a S. Siro, sono tutti dalla sua parte, visto che il successo azzurro manca da ben 16 anni, essendo l’ultimo datato 11 dicembre 1994. Decisero in quell’occasione un’ autorete di Jonk ed un gol di André Cruz. Poco più di un anno fa invece, il 23 settembre del 2009 una pesante sconfitta per 3-1, aggravata da un 2-0 passivo maturato fulmineamente ad appena 5 minuti dal fischio d’inizio. Da sempre, quindi, il Meazza rappresenta un terreno ostico per i colori azzurri, usciti raramente a punteggio pieno da quel campo, dove i successi si contano davvero sulle dita di una mano. Spicca in questo magro bottino il 5-3 a favore del Napoli nel lontano 1933.
Nel match di giovedì sera non ci saranno lo squalificato Eto’o e Coutinho per l’infortunio patito lo scorso 19 novembre in allenamento, mentre Leonardo sta valutando le condizioni di Sneijder ancora acciaccato e Julio Cesar, per un affaticamento muscolare. Appare quasi certo l’esordio in difesa del neo acquisto Andrea Ranocchia al fianco di Lucio. Milito, dal canto suo, dichiarandosi affamato di vittorie lancia un guanto di sfida. A Cavani e i suoi il compito di raccoglierlo e di aprire il duello.
Maria Villani
