Domani Edinson Cavani atterra all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi. Lunedì dovrà incontrarsi con Leonardo, ds dimissionario del PSG. Prenderà atto dell’accordo economico definito dal suo procuratore Pierpaolo Triulzi. Dopodichè fisserà le visite mediche, firmerà il nuovo contratto e da quel momento sarà un giocatore effettivo del club transalpino. Con il Napoli, invece, esiste già l’intesa sul pagamento della clausola. Ad inizio settimana, quindi, l’annuncio ufficiale del passaggio del Matador al PSG. Ed a quel punto, il Napoli si ritroverà senza un attaccante da trenta gol a stagione, con un buco enorme ed importante da colmare. Vero, avrà una cifra corposa per potersi districare sul mercato. Ed anche un pò di tempo per intervenire. Ma è anche vero che alcuni obiettivi di mercato siano già sfumati per ragioni varie (Gomez, Dzeko, Martinez) e che la squadra si trovi in ritiro a provare gli schemi di Benitez senza la punta (o le due punte) che faranno parte dell’organico definitivo. Intanto oggi è atteso all’aeroporto di Verona il giovane portiere brasiliano Rafael. Un incaricato della società l’aspetta per accompagnarlo al rituale delle visite mediche in un ospedale non lontano da Dimaro, dopodiché firmerà il nuovo contratto e sarà annunciato ufficialmente. Ed è in arrivo chi farà coppia con lui: Julio Cesar sta per sciogliere la riserva. Non era un problema d’ingaggio. Il Napoli era vicinissimo alla copertura della cifra che guadagna attualmente (circa due milioni di sterline). Ma l’estremo difensore della nazionale verde oro, ex Inter, chiedeva una buonauscita ai dirigenti del Queen Park Rangers, club nel quale ha militato nell’ultima stagione: finalmete c’è il sospirato «sì». E si sblocca così anche l’uscita di De Sanctis (verso la Roma).
M.P.
