Tra il blitz a Manchester per Carlos Tevez e la ratifica dell’acquisto di Angelo Ogbonna, i dirigenti della Juventus muoveranno l’assalto a Camilo Zuniga. Sono a conoscenza della blindatura di Aurelio De Laurentiis, ma confidano in un ripensamento suggerito dalla scadenza 2014. L’offerta si aggira attorno a 4 milioni e si vocifera un inserimento di Paolo De Ceglie.
AUMENTO – A Napoli insistono: Zuniga è incedibile. Nonostante il rischio del parametro zero tra un anno, i conti tornano lo stesso, fatti in campo e non con la calcolatrice: 4-2-3-1, il metodo-Benitez, che a sinistra della linea difensiva prevede il poliedrico colombiano, eventualmente da utilizzare pure a destra. E’ valutazione squisitamente tecnico-tattica, è volonta di non lasciarsi prendere per la gola, è desiderio di provare ad aspettare che poi magari un giorno, chissà, Zuniga potrebbe ripensarci e decidere di firmare, accontenandosi dell’aumento «umano» che gli è stato proposto. La Juventus chiama (dopo che l’aveva fatto pure l’Inter) e il Napoli sa già cosa rispondere.
DISTENSIONE – Ieri, a Milano, l’ad Beppe Marotta e i ds Fabio Paratici si sono dedicati alle comproprietà. Primo incontro con il Parma: rinnovata quella di Filippo Boniperti, ancora da decidere Yussif Chisbah. Verso il rinnovo, nonostante qualche difficoltà. anche Manolo Gabbiadini, il cui futuro rimane un rebus: l’Atalanta vuole riprenderlo, ma la Juve registra offerte importanti da Torino e Sampdoria che spianerebbero importanti operazioni: Ogbonna, Vasco Regini, Simone Zaza. L’azzurrino piace inoltre alla Fiorentina e – ultim’ora – alla Lazio. Possibile che vengano evitate le buste pure per Sorensen, gestito a metà con il Bologna: l’invito a prolungare il contratto è un ulteriore segnale di distensione. In serata appuntamento con l’Udinese: riscatto per Asamoah e rinnovo per Isla, destinato all’Inter.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
G.D.S.
