Nonostante le richieste Cazzola e Sau sono destinati a rimanere in gialloblù. In uscita dopo Pezzella anche Fabbro e Zaza. Venerdì di nuovo campionato contro il Sassuolo
Castellammare. L’anno più bello della storia calcistica gialloblù è ormai alle spalle. La coppa Italia di Lega Pro, la promozione in serie B, ma soprattutto l’incredibile exploit della Juve Stabia di Braglia che, penalizzazione a parte, è la vera rivelazione del torneo cadetto (con i punti conquistati sul campo sarebbe nel gruppo delle squadre che si giocano la serie A), sono nel libro dei ricordi belli, quelli che non si potranno più cancellare dalla mente dei tifosi stabiesi.
Ma da oggi si guarda inevitabilmente avanti e si pensa in particolare già all’ultimo turno del girone di andata: al match di venerdì, quando la squadra sarà impegnata a Modena contro il Sassuolo mentre si scruta con attenzione il mercato di gennaio, alla ricerca delle due-tre pedine, necessarie a dare maggiore qualità in alcuni reparti dello scacchiere di Braglia.
Intanto il primo colpo è stato piazzato, con l’arrivo del difensore classe ’91, Cappelletti; ma adesso si attendono novità che potrebbero già concretizzarsi in questi primissimi giorni di gennaio, con Scaglia che ha praticamente detto «sì» alla dirigenza stabiese ed è pronto a trasferirsi alle falde del Faito appena ottenuto l’ok del Brescia. Sempre sul fronte esterni, che resta la principale «richiesta» del tecnico stabiese, con la pista Fabinho ancora in caldo; al pari di quella che conduce al milanista in prestito al Torino, c’è quella del nigeriano Oduamadi che nelle ultime ore prende sempre maggiore consistenza.
Nel frattempo cambiano le strategie per Luigi Vitale che lascerà quasi sicuramente il Bologna, e il Napoli, proprietario del cartellino, vorrebbe trovargli una destinazione gradita, sia pure in serie B. E così dopo le smentite delle ultime settimane, da qualche giorno si registrano voci insistenti che vorrebbero le due parti molto vicine, con un ritrovato gradimento per la piazza gialloblù. Staremo a vedere.
Sul fronte delle partenze, rimbalzano poi notizie di una maxiofferta del Padova per Cazzola: un milione di euro più Cuffa. Una ghiotta offerta comunque rispedita al mittente, sia perché la Juve Stabia ha deciso fermamente di tenere Cazzola almeno fino a giugno, sia perché da quella che sembra una cessione praticamente certa a fine anno (con il calciatore seguito anche da numerosi club di serie A) si vorrebbe realizzare almeno il doppio della cifra proposta dai patavini. Come Cazzola, non dovrebbe muoversi nessuno dei pezzi pregiati del team stabiese.
Sau resterà fino a giugno, nonostante il Cagliari appare pronto a riprenderlo soprattutto se continuerà a segnare a raffica come nel 2011. Anche Zito, puntato in particolare dalla Sampdoria dopo la prestazione di Marassi, sembra deciso a restare in gialloblù: «Sono già in una grande società – ha detto ultimamente il giocatore – e ci stiamo preparando a un grande 2012».
In uscita, invece, dopo il passaggio di Pezzella all’Avellino (non senza veleno del calciatore nei confronti di Braglia che lo ha poco utilizzato), si registrano forti interessamenti di Latina e Pergocrema per il difensore Fabbro; oltre che di Viareggio e Foligno per l’attaccante, ex Sampdoria, Zaza. Per quanto concerne Tarantino, invece, Ternana e Benevento vorrebbero assicurarsi le sue prestazioni, ma l’esterno accetterebbe la Lega Pro solo con un contratto almeno biennale. La partenza di Tarantino aprirebbe comunque all’arrivo di un secondo esterno, altrimenti con Scaglia il mercato, in questo specifico settore sarebbe da ritenere chiuso. In attesa magari di possibili botti finali: Paulinho resta infatti sempre il vero e proprio sogno nel cassetto.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
