Juventus, Allegri controcorrente: “Contro il razzismo, ma non fermiamo le partite”

La Juventus è attesa dall’ultima gara del 2018 contro la Sampdoria, ma Massimiliano Allegri in conferenza stampa non può esimersi dal commentare i cori razzisti nei confronti di Koulibaly in Inter-Napoli: “La mia posizione? Non ci si deve fermare. Solo l’ordine pubblico può sospendere una partita. Detto questo, non tollero nessuna forma di razzismo né di insulto verso le tragedie e i morti. Dispiace sopratutto perché il 26 negli stadi c’erano tanti bambini, che sono il futuro dell’Italia. Sono loro che vanno educati”. Venendo alla partita contro la squadra di Giampaolo, l’allenatore bianconero ha anticipato: “Matuidi ha avuto un’influenza, Benatia un’infiammazione e rientra Bernardeschi. Possono giocare tutti. Bonucci riposerà, al suo posto gioca Rugani. Ho il dubbio fra Spinazzola e Alex Sandro. Ma sono contento di quel che sta facendo Spinazzola, sta bene”. A chi ha parlato di crisi dopo il pareggio contro l’Atalanta, Allegri chiede lucidità nel giudizio: “Abbiamo 50 punti e non sono pochi. A Bergamo abbiamo giocato bene, in 10 per tanto tempo e chiudendo in crescendo. Al momento abbiamo vinto 16 partite in campionato e siamo arrivati primi nel girone di Champions”.