Luigi Roano, collega de Il Mattino, è intervenuto sulle frequenze di radio KissKiss Napoli nel corso del programma “Radio Gol”. Ecco quanto evidenziato da IAmNaples.it: “I rischi di non giocare la Champions al San Paolo sono meno di zero. La questione stadio è diventato il punto nodale dei rapporti non proprio idilliaci tra il sindaco De Magistris e De Laurentiis. L’ipotesi di uno stadio a Caserta è un’ipotesi vera, ma ha diversi limiti tecnici. Non ci sono uscite autostradali, nessun treno, nessuna metropolitana. Il sindaco ed il presidente non andranno mai d’amore e d’accordo. Sono due persone dalla personalità forte, ma poi entrano in gioco gli interessi privati, il bene comune e prima o poi un accordo lo troveranno. Ci sarà la così detta “pace armata”. Il comune non ha soldi per operare sul San Paolo: è un impianto pubblico ma gestito privatamente. Costa 6 milioni all’anno per la manutenzione ordinaria e le condizioni all’interno sapete bene quali sono. C’è un’offerta dell’Astaldi, che ha realizzato anche gli stadi in Germania. De Laurentiis ha recentemente affermato che è disposto a mettere soldi di tasca propria. Dunque voglio capire quale sia il punto di disaccordo. Probabilmente il presidente vorrebbe una maggiore libertà urbanistica, magari per costruire qualcosa nelle vicinanze che possa portare reddito. Ci vuole uno sforzo di buona volontà tra due persone completamente diverse, devono passarsi la mano sulla coscienza, fare un passo indietro ciascuno e trovare una sintesi. Come sono sicuro che quest anno la Champions si giocherà al San Paolo non potrei dire la stessa cosa per l’anno prossimo“.
La Redazione
L.C.
