Abito blu, camicia bianca, cravatta in seta cucita a mano e prodotta soltanto in cento esemplari. E poi, lo stemma giallo sul taschino. E’ il nuovo stile Stabia, firmato da Mario Adario, presentato nell’hotel Plaza dove la squadra dei miracoli in serie B ha deciso di trascorrere la vigilia della gara contro il Gubbio.
Una scelta volontaria che ha sorpreso persino la società e il tecnico di Castellammare. «Un ritiro voluto per tenere alta la concentrazione», dicono i ragazzi di Braglia, e perché «in casa non si possono commettere altre leggerezze», come i due pareggi di fila (entrambi per 2-2) contro l’Albinoleffe e il Modena.
Si giocherà sabato (ore 15) ma questa volta «l’arrivo allo stadio sarà più elegante del solito». Il presidente Franco Manniello introduce con una battuta il look creato dalla fantasia dello stilista di Sorrento. «Una firma importante che ha voluto legare il suo nome alle nostre fortune», segno, aggiunge Manniello, «che la nostra realtà ha grande appeal». «E’ stato un lavoro stimolante», dice lo stilista Mario Adario. Primo, «perché l’abito è stato disegnato e ridisegnato almeno dieci volte per raggiungere il miglior risultato possibile». Secondo, «perché avevo in mano lo stile della seconda squadra della Campania dopo il Napoli». Il risultato finale è stato perfetto, ammettono i dirigenti del club di Castellammare, apprezzando la pesserella dei calciatori-modelli. Cazzola, Debode e Zantu, l’attaccante dell’Angola appena tesserato dal club, sfilano sulle terrazze del Plaza e sullo sfondo la scenografia naturale del golfo e del Vesuvio. «Oltre ad essere concreta, spietata e convincente», chiude Manniello, «da oggi in poi questa Juve Stabia sarà anche glamour».
Fonte: Repubblicanapoli.it
La Redazione
M.V.
