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La lezione Psv Napoli, meno turnover in Europa campionato solo con i titolari

La lezione di Eindhoven. Servirà per crescere, soprattutto ai più giovani. Mazzarri attendeva delle risposte, quella contro il Psv era la prima vera verifica ad alti livelli del secondo Napoli, quello europeo. Ora ha un quadro ancora più chiaro sulla reale consistenza della seconde linee in partite nelle quali salgono livello tecnico e agonismo.
Nelle prossime sfide di Europa League, a cominciare da quella contro il Dnipro in Ucraina, il turnover sarà più moderato con la presenza dall’inizio di un paio di big. La gara successiva, tra l’altro, potrebbe essere decisiva per il passaggio del turno in Europa. Un discorso che il tecnico affronterà più avanti, adesso infatti la concentrazione è tutta sull’Udinese. Torneranno tutti i titolari, una decisione che Mazzarri aveva già in mente e che fa parte della strategia di inizio anno. Una convinzione diventata ancora più forte dopo la partita contro il Psv che avrebbe potuto eventualmente rappresentare la chance per qualcuno di guadagnarsi un posto da titolare.
Toni pacati di Mazzarri dopo il ko in Olanda, gli stessi usati alla ripresa della preparazione nel discorso del giorno, quello in cui vengono evidenziati gli errori, e contro il Psv di cose buone se ne sono viste veramente poche. Discorso subito spostato sulla gara con l’Udinese, quella che vale la conferma del primo posto. In campo quelli che non hanno giocato a Eindhoven, cioè i titolari di domani sera con Maggio, Hamsik e Gamberini che erano rimasti a Castelvolturno saltando la duegiorni olandese. A riposo tutti gli altri, gruppo ovviamente stanco ieri mattina a Castelvolturno dopo il ritorno in piena notte da Eindhoven.
In campo i titolari, quelli che Mazzarri amava definire «titolarissimi», i più affidabili per partite di un certo livello. Un unico dubbio: la sostituzione di Cannavaro squalificato. Aronica, tra i pochi a salvarsi a Eindhoven, è da considerare largamente favorito su Fernandez, sostituto naturale del capitano ma in grandissima difficoltà in Olanda. Il siciliano ha giocato già da centrale con buoni risultati.
Per il resto nessun dubbio. In porta torna De Sanctis, che non ha preso gol nelle ultime tre partite, nella linea difensiva Campagnaro a destra e Gamberini a sinistra, tra i migliori contro la Samp.
Torna la diga centrale di centrocampo con Inler e Behrami, due elementi fondamentali per garantire protezione alla difesa, sugli esterni i titolari Maggio e Zuniga che subentrano al dignitoso Mesto e al disastroso Dossena. Torna soprattutto il tridente titolare, quello con Hamsik alle spalle di Pandev e Cavani che agiranno larghi sulle fasce. Lo slovacco ha saltato la sfida in Europa League per squalifica, il macedone e l’uruguaiano hanno giocato nella ripresa. Tutti e tre sono freschi per la sfida contro l’Udinese di Guidolin, reduce dalla grande impresa in Europa League a Liverpool. Una partita che può rappresentare il riscatto del Napoli dopo la figuraccia europea in Olanda. Napoli che in campionato ha avuto un rendimento altissimo: cinque vittorie e un pareggio, primo posto in classifica a sedici punti con la Juventus. E tra quindici giorni c’è il big match a Torino.

Fonte: Il Mattino

La Redazione

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