L’ungherese Kassai ha offerto una prestazione arbitrale esperta. La partita presenta da subito due squadre dedite al gioco. Infatti la prima interruzione di gioco per fallo avviene dopo circa dieci minuti. Al 14’ l’arbitro Kassai nonostante l’iniziale clima di fair play effettua un fermo richiamo a Limbersky per perdita di tempo. Al 16’ però è inevitabile il giallo a Limbersky per fallo da dietro su Zuniga. Tale approccio denota l’esperienza dell’arbitro nel governare il match. Al 24’ Calaiò imbecca Dzemaili lanciato a rete ma l’assistente Eros ferma per fuorigioco che non c’è. Valutazione sbagliata. Aumenta l’agonismo in campo. Kassai rileva il cambiamento e interviene prontamente.
Al 30’ Behrami entra duro su Limbersky è viene ammonito. Ok. Al 42’ è Donadel a finire ammonito per fallo su Kolar. Nella ripresa, al 6’ su cross di Rajtoral prima si consuma un contatto tra Gamberini e Bakos poi la sfera termina su piedi di Kovarik che segna. Il tutto si realizza anche sotto gli occhi dell’arbitro d’area Bognar che non interviene. Scelta condivisibile in quanto il contatto nasce da un regolare contrasto di gioco. Aumenta il nervosismo in campo. A farne le spese sono Gamberini e Bakos che al 10’ vengono ammoniti per reciproche scorrettezze. Ancora litigi in campo. Stavolta tocca a Cavani e Darida il giallo. Al 31’ Maggio entra duro su Darida è viene ammonito.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
