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Lavezzi carico per regalare una “notte magica” ai tifosi azzurri

Ventidue anni fa da queste parti temevano le magie di Diego Armando Maradona e non si sbagliavano perchè fu proprio il Pibe de Oro a trascinare il Napoli verso un pareggio che significò l’eliminazione del Bayern e l’accesso alla finale Uefa, poi vinta a spese dello Stoccarda, un altro club tedesco. Oggi, gli aficionados del Bayern, ma anche i protagonisti della sfida ed in particolare il tecnico Heynckes, teme che un altro argentino possa fargli un brutto scherzo. Ha preparato accorgimenti particolari per Ezequiel Lavezzi che all’andata procurò non pochi problemi alla difesa bavarese.

DA LEADER – Il Pocho è particolarmente sensibile a questo tipo di appuntamenti. A Manchester fu lui durante il riscaldamento ad incoraggiare i compagni ed abbracciarli uno per uno. Ieri ha cominciato in aereo a caricare i suoi. Ai connazionali ha servito il classico «mate», fermandosi a sorseggiare con Fernandez, Fideleff, Campagnaro e Santana; poi ha scherzato con tutti gli altri prendendo a bersaglio Camilo Zuniga; infine, durante il torello sostenuto prima della rifinitura, svolto sotto gli occhi del presidente De Laurentiis, ha cominciato a regalare virtuosismi con il pallone mentre le tv tedesche riprendevano la scena da bordo campo. Lavezzi c’è. Con la testa e le gambe. Dopo aver fatto tremare il Manchester, inchiodato il Villarreal con un assist per Hamsik ed un rigore da lui procurato, sfiancato il Bayern all’andata è pronto per vivere un’altra notte da protagonista. Queste sono le notti che lo eccitano di più, le sue notti. Ormai Catania è già un ricordo sbiadito. Lavezzi vorrebbe dimostrare davanti ad una platea così importante di essere diventato un leader, un trascinatore. Non ha ancora segnato un gol in Champions. Ma l’ha ritrovato con l’Udinese al San Paolo non più tardi di una settimana fa, ponendo fino ad un digiuno casalingo che durava da 366 giorni. Fu lui a porre fino all’imbattibilità dei friulani. Vorrebbe essere ancora lui a dare un dispiacere all’imbattibile portiere del Bayern, Neuer.

COME DIEGO – Qualcuno ha provato a raccontargli cosa fece Maradona in quella famosa semifinale Uefa proprio contro il Bayern ma in un altro stadio, non all’Allianz Arena. E lui, incuriosito, ha voluto sapere altri particolari. Lavezzi vorrebbe lasciare una traccia anche lui, specie a quegli emigranti giovani che si aspettano un Napoli spavaldo ed attento, volitivo ed accorto, proprio come avvenne a Manchester la notte del 14 settembre. E quella notte, il Pocho non sembrò affatto spaventato dalla prestanza fisica dei difensori di Mancini. Li puntò a ripetizione seminando ogni volta il panico e centrando persino una traversa nel primo tempo. Stasera ci proverà perchè il Bayern, l’atmosfera dell’Allianz ed i riflettori di tutto il mondo lo eccitano fino all’inverosimile. Lavezzi vuole dimostrare di potersi misurare con i big del calcio europeo e presentarsi alla recente convocazione in nazionale da vera star.

La Redazione

A.S.

Fonte: Corriere dello Sport

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