Eccolo che entra nella sala insieme a Leonardo alle 18,30 precise, come da annuncio: decine di flash sparati sul viso, il sorriso tirato. Forse il Napoli gli è ancora attaccato addosso e lui lo sente, non può non sentirlo. Ma l’uomo sa guardare avanti come nessuno. Adesso Ezequiel Lavezzi, anzi Lavezzì come ripete con sontuoso accento finale il direttore generale dei parigini, è una delle nuove stelle del Paris Saint-Germain, contratto fino al 2017, senza (per ora) clausole di rescissione. «Quando si parla di club come il Psg, si parla sempre di soldi, ma a me interessa soprattutto progredire sportivamente – dice il Pocho- È una sfida nuova, e a me piacciono le sfide, cercherò di fare come a Napoli, anche nel rapporto con la gente. Qui c’è un progetto sportivo davvero affascinante. Questa squadra punta a far parte dell’elite del calcio mondiale e io sono qui per vincere. E anche la città di Parigi, meravigliosa, ha inciso nella mia scelta. Ma non dite che la serie A è un campionato in crisi, secondo me resta sempre uno dei più competitivi».
Chapeau. Ezequiel Lavezzi non conosce Parigi, non sa il francese, ma ha già capito cosa significa essere approdati in uno delle società più ricche d’Europa. Ripete ossessivamente che «questo è il club che ha il progetto più grande», incita i tifosi dei «rouge et blu» accorsi alla presentazione. Nella breve diretta su Psg TV non si scioglie, sorride a fatica. Napoli è ormai lontana ma Parigi non è ancora così vicina. La sua maglietta è già in vendita: ha scelto quella con il numero 11 che a tempo di record è già disponibile sulla boutique online del club. Costa 85 euro.
Ma nel giorno dei suoi sogni realizzati, quello della presentazione ufficiale succede tutto ciò che annunciato. Dopo il comunicato del Psg – bonus compresi Lavezzi è costato milioni di euro – arriva il doveroso ringraziamento del presidente del Napoli De Laurentiis «per aver contribuito in questi anni alla crescita della squadra e al raggiungimento di importanti traguardi sia in Italia che in Europa». Il club azzurro non fa sconti agli sceicchi del Qatar Investiments costretti a pagare tutti i 30 milioni pretesi dal patron azzurro.
E subito dopo Lavezzi ha pubblicato una lunghissima lettera aperta sul suo sito (andato in tilt per diverse ore) per salutare i suoi ormai ex tifosi. «Nel calcio, come nella vita, non sai mai il destino cosa ti riserverà – si legge – La porta di un possibile ritorno resterà per me sempre aperta e, se non come calciatore, tornerò di nuovo per ricordare tanti momenti di felicità e gioia. ”Nada es por siempre”, dicono alcuni filosofi e forse, purtroppo, hanno ragione. Ma io cercherò di smentirli perché voi, amici napoletani, sarete sempre nel mio cuore. Per sempre. Gracias». E, questione di business, il sito diventa in lingua francese.
Una scelta, quella del saluto sul sito ufficiale, che di fatto chiude l’esperienza napoletana. Il Psg ha iniziato ieri la preparazione estiva, domani la partenza per il ritiro in Austria e poi per il Nord America. «Sono stati cinque anni unici, indimenticabili. Cinque anni che mi hanno segnato con il fuoco – scrive – È stato sufficiente cominciare la mia esperienza napoletana per capire che sarebbe stato qualcosa di pazzesco, qualcosa di incredibile. Con il Napoli – si legge – abbiamo riso, pianto, sofferto e goduto e, insieme, ce l’abbiamo fatta. Gli addii non sono mai facili e in questo caso il mio è ancora più difficile e doloroso. Sarà strano uscire per strada e non sentire l’amore e la passione incondizionata che da sempre mi avete regalato». Infine conclude: «La vittoria della Coppa Italia mi lascia almeno il conforto di sapere che qualcosa ho restituito a Napoli e ai Napoletani». Non contento Lavezzi s’affida anche al profilo twitter «Napoli: Grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie infinitamente, vi porterò per sempre nel cuore». Sette volte grazie. Adieu Pochò.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
