Meglio un telefono nuovo o una vacanza rigenerante al mare? Se lo staranno chiedendo i tifosi del Bologna che insieme all’abbonamento possono richiedere (con un’aggiunta di cinquanta euro) un cellulare. Oppure un voucher pari all’importo dell’abbonamento spendibile in viaggi. Molte squadre stanno trovando soluzioni accattivanti per invogliare la gente ad andare allo stadio. Quasi tutte le squadre della serie A applicano forti sconti alle categorie “donne, over 65 o under 14”. Ma c’è chi propone ulteriori incentivi. Il Torino ad esempio, tramite la tessera “ToroLife”, dà la possibilità ai propri sostenitori di seguire da vicino la squadra durante il giorno della partita. E’ vero che non c’è crisi che tenga, ma molti club incominciano a proporre il pagamento dilazionato dell’abbonamento. Una soluzione comoda per chi non ha la possibilità di pagare l’importo in una sola rata. C’è poi il caso del Parma che offre ai propri tifosi il lusso di scrivere il proprio nome sulla maglietta della squadra, oppure dell’Atalanta che offre i mezzi pubblici, a titolo gratuito, agli abbonati per recarsi allo stadio. Singolare e insolita è l’iniziativa dell’Udinese. Chi sottoscrive l’abbonamento quest’anno può, tramite Facebook, partecipare ad un concorso bandito dalla società friulana: il vincitore ha la possibilità di allenarsi con Di Natale e compagni. Lazio e Palermo danno incentivi rivolti soprattutto ai più piccoli. Nel caso dei biancocelesti, i ragazzi nati nel 1998 possono avere l’abbonamento al prezzo simbolico di un euro. Mentre i rosanero offrono agli under 10 l’abbonamento a soli 10 euro per la curva. La regina, in chiave di numeri e iniziative, è l’Inter. Ha sì registrato una flessione in termini di tessere (seimila in meno), ma è pur sempre la squadra con il maggior numero di abbonati. La società nerazzurra offre ai propri sostenitori l’ingresso alle partite di Europa League e Coppa Italia.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
