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RILEGGI LIVE – Gattuso : ”I ragazzi mi stanno danno tutto. Koulibaly non ci sarà. Mertens torna mercoledì”

Il Napoli in campo domani sera contro l'Inter al San Paolo

Terminata la conferenza stampa

Che regalo vorresti per il tuo compleanno? “Nessun regalo, voglio vedere una squadra orgogliosa. Il mio obiettivo è riuscire con questa squadra e società a far tornare entusiasmo. Io ci ho giocato al San Paolo, non è facile, io lo voglio rivedere così, ultimamente invece è freddo, e ci sta per i problemi e con le curve pure, ma io devo riaccendere l’entusiasmo perchè poi diventa bello e difficile per chi viene qui”.

Lozano può essere impiegato di più? “L’ho visto molto bene, abbiamo cambiato anche modo di lavorare e lui negli ultimi due anni ha giocato esterno, può aiutarci ma deve migliorare e non fare 20-30 scatti e poi non averne più, ma 100 come faceva prima. Dobbiamo farlo giocare come faceva prima. Callejon è più avanti, sa cosa vogliamo, Lozano ha iniziato da punta ma voglio vedere il Lozano di questi ultimi 7 giorni, sgusciante, avvelenato, ci può aiutare molto”.

Fallito Allan vertice basso? Chi giocherà con Manolas?  “C’è Luperto, abbiamo provato Di Lorenzo che si è comportato bene, vediamo chi sta meglio. Allan  ha sempre giocato mezzala, io pure l’ho fatto 7-8 volte in carriera, ma non era il mio ruolo. Lui può fare contenimento, ma a lui piace aggredire, inserirsi, lì serve un giocatore ordinato tatticamente, lo sapevo già 

Gap inatteso nei confornti dell’Inter? ”18 punti sono impensabili per come sono andati gli ultimi campionati, sono troppi. I valori del Napoli sono importanti, nessuno all’inizio poteva pensare a questo, ma ora non dobbiamo guardare la classifica e pensare a partita dopo partita, per migliorare”.

Il Napoli non ha più paura dopo il Sassuolo? “No, dissi non siamo ancora guariti. Il primo tempo fu imbarazzante, ma siamo rimasti in partita e il calcio è bello perché se hai qualità poi dopo ne esci, se soffri e resti in partita. Nella ripresa è venuta fuori la qualità, modificando qualcosa. Bisogna giocare per 80 minuti, non basta un tempo, per fare cose importanti”.

Chi può migliorare? “Il gruppo. Il singolo ti fa vincere 1-2 partite, ma è il gruppo a darti futuro. La compattezza, una condizione migliore per come voglio giocare io perché facciamo corse diverse. Lo dico perché qualcuno può dire mette le mani avanti perché la squadra era a pezzi, ma sono metodologie diverse, quando c’è un cambiamento serve tempo. Dobbiamo continuare, tra 2-3 settimane possiamo tirare la prima linea”. 

Condizioni di Koulibaly?  “Abbiamo  tentato, Kouli ha dato grande disponibilità ma non mi sembra il caso di rischiarlo per perderlo a lungo. Lui avrebbe voluto giocare, ma è corretto non rischiare”.

Che vuol dire essere leader?  “Avere coerenza, non aprire la bocca tango per, dare l’esempio, arrivare ore prima al campo, aiutare i compagni. Sono i compagni ad eleggerti leader e neanche te ne accorgi”.

Perché l’uomo Insigne non è esploso? “Ha fatto tanto nella sua carriera, nessuno gli ha regalato nulla. Ma vale per tutti. Quando vedo in settimana che c’è partecipazione, io do il cuore ai miei giocatori e sono disposto a tutto per loro. Io per questi qui do tutto in questo momento, solo io e qualcuno di voi può testimoniarlo. Sta andando oltre, è questa la squadra. Poi Insigne in questo momento è penalizzato da napoletano, è il primo a pagare in questi momenti, ma deve pensare solo ad allenarsi bene per migliorare la condizione”.

Aspettare l’Inter o attacarla in avanti? “Un po’ e un po’. Noi prepariamo il tenere botta, ma anche il palleggiare. L’errore ci sta, ma l’importante è avere equilibrio”.

Prestazione deluzione di Fabiàn contro il Sassuolo? “Non ho mai detto questo, capita una prestazione sottotono. Non si è allenato con continuità, ha avuto l’influenza. Se dovesse scendere in campo, avrà la fiducia ed il sostegno come per tutti”.

Quanto è stato importante Conte per l’Inter? E lei per il Napoli? “Si tocca con mano. L’Inter può stare una giornata lì dietro, ma sa soffrire, ha mentalità, entusiasmo, combatte su ogni pallone e poi ha qualità. L’anno scorso era diversa. Tutto questo è merito di Conte, gioca da collettivo, quello che voglio io, che giochi insieme e sia ordinata”.

Che vorrei vedere dalla mia squadra? “Soffriremo, dobbiamo tenere botta senza pensare al peggio. La squadra deve fare una corsa in più, poi quando ha il pallone le qualità i raganzzi le hanno. Dobbiamo dare la sensazione all’avversario che siamo lì e resistiamo”.

Cosa succede a Mertens? Basta Lobotka per migliorare? “Rispettiamo questo gruppo di calciatori, di mercato non è corretto parlarne per chi sta sputando tanta fatica negli allenamenti. Se arriverà qualcuno spiegherò perché è arrivato. A me piace lavorare con le coppie, numericamente siamo in meno a centrocampo, è un dato di fatto. Mertens non ha toccato palla per tre giorni, aveva fastidi, abbiamo deciso ieri di fargli fare una risonanza per avere la diagnosi migliore agli adduttori, va dal suo uomo di fiducia a casa”.

Sente in modo particolare l’Inter? “No, oggi sono il tecnico del Napoli, sono orgoglioso di esserlo. Dobbiamo rispettare quest’Inter, ha mentalità e grandi giocatori, noi dobbiamo prepararla bene e giocarla al meglio”.

Su cosa bisogna migliorare “Dobbiamo migliorare su come tenere il campo, come soffrire, questa squadra ha ampi margini di miglioramento, solo il lavoro ci porterà a migliorare, ma ci sono partite da giocare e serve l’entusiasmo che sto vedendo. I ragazzi lavorano con grande voglia, stanno facendo grande fatica, ma mi stanno dando tutto”.

“Non dobbiamo pensare al ciclo di partite che abbiamo, ma a preparare quella di domani. Dobbiamo fare una grande prestazione, affrontiamo una squadra fortissima, una delle più forti a livello fisico. Se facciamo la gara fatta col Sassuolo, saranno guai per noi. Dobbiamo tenere bene il campo e ripartire dagli ultimi 25 minuti di Sassuolo”.

Da domani vedremo già il suo Napoli?

Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di presentazione di Gennaro Gattuso di Napoli-Inter, gara valida per la diciottesima giornata del campionato di serie A. Gli azzurri stanno terminando l’allenamento al centro sportivo di Castel Volturno, dopo la conferenza stampa.

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