NAPOLI- E’ stato proprio Rafa Benitez ad annunciare ufficialmente attraverso il suo sito il completamento dello staff. Vi sono entrati a far parte altri due spagnoli, oltre al già citato preparatore atletico, Paco de Miguel, e quello dei portieri Xavi Valero. Gli altri due collaboratori che hanno già raggiunto un accordo economico con il Napoli e quantoprima riceveranno il contratto per firmarlo sono il tattico, Antonio Gomez Perez, e l’osservatore di fiducia, Pedro Jimenez Campos, che si occuperà delle relazioni della squadra avversaria.
IL TATTICO – Benitez è stato tra i primi a creare la figura del tattico. Era a Liverpool quando Don Rafa decise di chiamare in Inghilterra un suo ex allievo ai tempi del vivaio del Real Madrid: Antonio Gomez Perez che dopo aver smesso di giocare a calcio (Siviglia, Albacete, Hercules, Toledo e La Roda) era passato ad allenare le squadre minori dell’Albacete. Gomez Perez racconta così sul sito di Benitez:
«Ho conosciuto il “Boss” ai tempi delle giovanili del Real Madrid. Ero così affascinato dal suo modo di insegnare calcio e di lavorare sul campo che la sera quando tornavo a casa mi scrivevo gli appunti su dei fogli di carta». Perez racconta ancora: «Una volta venne a giocare con il Valencia contro le giovanili dell’Albacete. Andai in albergo a salutarlo e lui mi invito nella sua stanza per farmi vedere come aveva analizzato i dati di una partita usando il suo programma brevettato, “Amisco”».
Nel 2009-2010, Gomez Perez andò ad allenare la seconda squadra del Liverpool, in pratica i ricambi. Dopodiché se ne tornò in Spagna ad allenare il Valladolid. «Se c’è qualcosa che apprezzo in lui – aggiunge Perez – è la grande meticolosità nel lavoro. Lui è innovativo, ambizioso, scrupoloso».
L’OSSERVATORE – Anche Pedro Jimenez Campos è un ex calciatore di cui Benitez apprezza la grande capacità di scovare i punti deboli degli avversari. La domenica andrà a spiare gli altri e poi produrrà delle apposite relazioni. Campos sta già imparando l’italiano, idem gli altri collaboratori che già lo masticavano avendo lavorato con Benitez già quando era arrivato all’Inter.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
L.D.M.
