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Loris Pennacchio, il personal shopper dei top-player si racconta: “Quando Koulibaly acquistò 10 giubbotti per i lavavetri”

La storia di Loris Pennacchio: il personal shopper del calcio mondiale

Un settore sempre attuale, per quanto riguarda i calciatori, quello dell’abbigliamento: da Quagliano, precisamente, parte l’avventura imprenditoriale di Loris Pennacchio, dalla sua boutique Living sita in via Campana, che è stata abbellita dalle maglie dei suoi clienti più famosi. Loris si è raccontato, ai microfoni del Corriere del Mezzogiorno, parlando della sua carriera nel mondo del calcio e non solo: “Ho iniziato con calciatori di Serie B e C, fino ad arrivare a conoscere Hysaj, che è stato uno dei primi ad entrare nella mia boutique. Noi napoletani, con le nostre capacità e la nostra professionalità spesso riusciamo a farci valere”.

I social, il continuo lavoro e la sua capacità di creare un rapporto umano ha permesso a Loris di aprire altre strade con altri giocatori azzurri, come Allan e Koulibaly: l’incontro con il difensore senegalese gli fa letteramente “saltare il banco”, in quanto dopo una sua visita allo store di Qualiano mandò in tilt la zona, che lo costrinse ad usare un’uscita secondaria per andar via. “Con Kalidou c’era anche N’Gbakoto, attaccante attualmente del Guingamp. Per lui ci fu un po’ di disagio, ma anche di orgoglio, perchè dimostrò al suo amico l’amore che aveva ricevuto a Napoli. Con lui c’è un rapporto forte, posso dire d’amicizia, anche perchè si prodiga tanto per opere all’insegna della solidarietà, come quella volta che acquisto dieci giubotti per i lavavetri ai semafori per aiutarli a non soffrire il freddo”.

Non solo Napoli, però, nella vita del personal shopper ormai più famoso nel mondo calcistico: fra i suoi clienti troviamo anche Paredes del Paris Saint Germain, Rakitic del Barcellona, Diawara della Roma, Sissoko del Tottenham, Aubameyang dell’Arsenal, Donnarumma del Milan: “Loro sono ragazzi fortunati, ma anche svegli. Non mi sono mai approfittato di loro, voglio sempre mettermi in gioco e assecondare le loro esigenze”. Qualche settimana fa, poi, l’incontro con Neymar, Cavani, Verratti e Thiago Silva al centro d’allenamento del Paris Saint Germain. Ma uno dei giocatori “ganci” di Loris è Joao Cancelo, che non ha ancora reso possibile l’incontro con Cristiano Ronaldo, che saltò in due occasioni: prima per un infortunio, poi per il suo trasferimento al Manchester City.

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