Malagò dice che ha vinto lo sport; il sindaco Marino si augura che vinca la civiltà. La decisione del prefetto, Giuseppe Pecoraro, di far disputare la sfida tra Roma e Napoli venerdì 18 ottobre alle ore 20.45, è stata accolta positivamente da tutte le istituzioni, cittadine e sportive. Giovanni Malagò, presidente del Coni, che aveva seguito la vicenda e con discrezione sollecitato una soluzione, ora plaude al prefetto e a chi gli chiede se questa scelta è una vittoria dello sport, fa: « Penso proprio di sì». Poi spiega: « Una decisione dettata anche da logiche legate al calendario, dalla regolarità del campionato, dalle esigenze delle società, dalla calendarizzazione della Uefa per la Champions. Alla fine si è trovata la migliore soluzione».
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Roma, Ignazio Marino che parla di una scelta che «risponde alle esigenze dei cittadini, dei tifosi e soprattutto a quelle della sicurezza e della qualità della vita nella nostra città che tra venerdì 18 e sabato 19 dovrà gestire tre difficili impegni». Non nasconde le preoccupazioni: « Mi auguro che la partita di calcio, la manifestazione dei Cobas e quella dei No Tav si svolgano pacificamente e che le migliaia di persone che vi prenderanno parte sappiano dimostrare attenzione e rispetto nei confronti di Roma e dei suoi cittadini». E il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro aggiunge elementi: « Le pressioni che ci sono state per far giocare Roma-Napoli, sono state impressionanti, incredibili gli ultimi dieci giorni. Un profilo più basso sarebbe stato più opportuno».
Fonte: Corriere dello Sport.
La Redazione.
D.G.
