Non manca un passaggio anche sul controverso rapporto con Rafa Benitez nell’auto-biografia di Marek Hamsik, “Marekiaro” (Mondadori). Di seguito un estratto: “Con Rafael Benítez le cose sono andate molto diversamente, rispetto a tutte le altre gestioni tecniche. Io ero uno dei tanti e, come quasi tutti, con lui parlavo poco o nulla. Ero l’esponente di una vecchia guardia con cui evidentemente il mister non riusciva a identificarsi. Arrivati nuovi giocatori di un certo peso – su tutti Mertens, Higuaín e i tre spagnoli Reina, Albiol, Callejón – e le gerarchie nello spogliatoio cambiarono di netto. Mi cambiò ruolo, ma non era tanto quel piccolo spostamento sul campo a darmi fastidio. L’ho sempre rispettato e stimato, senza mai reagire anche quando non condividevo il suo modo di fare, ma non credo di essere cresciuto nei due anni con lui. Abbiamo vinto una Coppa Italia e ottenuto tante vittorie anche in Champions League, ma tra di noi è sempre mancato quel niente che per me è tutto: la trasparenza dei rapporti”.
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