Maroni: “Nessun rinvio per la tessera del tifoso”

«Di questi provvedimenti parliamo ormai da due anni e c’è stato tutto il tempo per adottarli – ha ribadito Maroni – È il malcostume italico di non adeguarsi alle novità ed arrivare all’ultimo momento per poi chiedere un rinvio. Uno lo abbiamo già fatto, tra l’altro, con l’impegno di tutte le società di essere pronte in tempo utile per l’inizio del prossimo campionato. C’è una lettera scritta, con l’impegno di tutti, non vedo quindi la necessità di nuovi slittamenti. Se uno non si adegua significa che ha deciso di non adeguarsi, cioè di non rispettare un impegno formale con il ministro dell’Interno, e ne subirà le conseguenze»- così Maroni ha continuato il suo messaggio ai presidenti. Il Napoli è uno dei club “ritardatari”e deve quindi fare chiarezza sui tempi e sulle modalità con cui sarà distribuita la tessera del tifoso, che sarà indispensabile per sottoscrivere l’abbonamento per la prossima stagione. L’auspicio è che il Napoli non reciti sempre il ruolo di chi è in difficoltà ad adeguarsi e che soprattutto costruisca un dialogo con la tifoseria su questo nuovo strumento, che rivoluzionerà le regole di accesso allo stadio, soprattutto per le trasferte. Il provvedimento è già stato attuato da tempo da inter, Milan e Fiorentina ed in questi mesi è diventato realtà anche per Roma, Udinese, Bologna, CesenaRicordiamo per esempio che il mondo del tifo organizzato è estremamente contrario a questo provvedimento, definito “una vergognosa schedatura”. Certamente lo stato di “emergenza permanente”, che ha impedito a tanti tifosi “pacifici” di seguire la propria squadra anche in trasferta, non può andare avanti. Aspettiamo, infine, in settimana, una comunicazione chiara da parte della società sulla “tessera del tifoso”. Nessun ritardo è più consentito.
Ciro Troise