A Capri c’era Beppe Marotta, amministratore delegato della Juve, lombardo orgoglioso delle sue origini napoletane. Appuntamento con De Laurentiis per trattare l’acquisto di Cavani, obiettivo neanche tanto segreto della Juve? «Non ho incontrato De Laurentiis e neanche l’ho sentito. Non abbiamo in programma di vederci, anche perché fa bene il Napoli a tenersi stretto un giocatore come Cavani, che è un grande attaccante», ha detto Marotta, ospite degli organizzatroi del Premio Agnes. Il Matador è considerato incedibile dal Napoli, o meglio cedibile a un prezzo elevatissimo, non inferiore ai 40 milioni. Peraltro, Marotta ha sottolineato: «Non cerchiamo top player, primedonne, ma calciatori che sappiano integrarsi nel nostro sistema di gioco e nei nostri equilibri tattici». Certo, Cavani non è una primadonna e ha dimostrato di sapersi calare in un nuovo contesto tattico, ma la Juve guarderebbe altrove per potenziare l’attacco, secondo quanto ha lasciato capire sull’isola il suo dirigente.
Marotta ha parlato di un’altra operazione: «Per Verratti siamo ai dettagli. Stiamo cercando nei serbatoi di altri club giovani di talento e Verratti certamente lo è». E, a proposito di giovani, il manager non ha commentato la maxi-valutazione attribuita dal Parma a Giovinco, in comproprietà con il club bianconero. Piuttosto si è sorpreso, e lo ha fatto notare con un filo polemica, per il pressing dell’Inter sulla ”Formica atomica”: «Non capisco come si possano effettuare sondaggi per un giocatore che è in compartecipazione tra noi e il Parma, un aspetto che è vietato anche dai regolamenti. Siamo certi, però, che la solidità dei rapporti che abbiamo con il Parma farà sì che la situazione di Giovinco possa evolvere in modo positivo».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
