Vittoria larghissima, sei gol. Alla vigilia del ritorno di Champions con il Chelsea il Napoli dà una grande dimostrazione di forza. Mazzarri però sottolinea innanzitutto quello che non gli è paciuto, i due gol presi nel finale. «Sono contento di come siamo entrati in campo. Di fronte avevamo una squadra motivata e inizialmente ben messa. Mi sono arrabbiato perchè anche se la gara era chiusa gli ultimi due gol non dovevamo prenderli. Non ci possiamo rilassare neanche un attimo perchè così si prende gol, questo deve farci riflettere. Però non sono preoccupato perchè è stata solo una questione di attenzione, non abbiamo marcato ad uomo addirittura in area, quindi c’è stato un calo di tensione».
Lavezzi ancora una volta straordinario protagonista, sesto gol consecutivo, ottavo in campionato. «Per scaramanzia non dico nulla, speriamo che il momento possa proseguire. A lui manca solo questo: essere lucido e attento sotto porta. Il rigore lo ha calciato bene e poteva fare un altro gol. È una soddisfazione enorme questa sua crescita». La partita di Londra, fondamentale la personalità. «Lavorerò molto su questo aspetto, non succede solo al Napoli, lo abbiamo visto con il Milan. Non dobbiamo iniziare timidi, non dobbiamo pensare al vantaggio ma dobbiamo giocare subito come sappiamo e ripartire bene quando abbiamo il pallone». Che Chelsea si aspetta? «Dovranno cercare il gol, quindi mi aspetto una squadra all’attacco. Noi dobbiamo giocare come sappiamo cercando il gol anche lì senza pensare di difenderci. Bisogna stare attenti alle due fasi, senza pensare che giochiamo in trasferta, bisogna isolarsi dall’ambiente, gli stadi inglesi dano molto alla squadra locale. Cominceremo a martellare i ragazzi, anche tenendo presente la partita che è capitata al Milan». Hamsik più centrocampista. «La posizione di Marek non è cambiata molto, per equilibri di squadra a volte gli chiedo più di andare, a volte deve rimanere più basso».
Buono l’approccio con il Cagliari. «C’era il rischio di non entrare con la testa giusta, i ragazzi sono cresciuti affrontando la squadra con personalità». Il gol di Cannavaro? «Era uno schema, era un blocco, è venuto bene, bravo anche Paolo». A segno sei giocatori diversi. «Tra le note liete sì, c’è questo, importante il gol di Maggio, Però non mi sono piaciuti gli ultimi due gol presi, bisogna mantenere la concentrazione, gli ultimi due gol subiti proprio non mi sono piaciuti». Cinque vittorie consecutive, mancavano dall’anno dello scudetto. «Rispetto a quegli anni già stiamo facendo delle cose simili. Siamo orgogliosi di tutte queste cose e stiamo a parlare di questi risultati». Al Cagliari concede l’onore delle armi. «Non dovrebbe avere problemi per la salvezza, la partita si è messa bene per noi, con i gol iniziali, ma il Cagliari non mi è dispiaciuto».
Maggio ha chiuso la sfida con il sesto gol del Napoli. «Il mio gol? Più importante la vittoria e la prestazione della squadra. Aver vinto è un buon segnale in vista di mercoledì. Ci siamo sempre concentrati sul Cagliari e la vittoria lo dimostra. Il Chelsea? Mi ha pesato molto il salvataggio sulla linea dell’andata. Faremo una gara gagliarda e il mister non lascerà nulla al caso. Vogliamo regalare una notte magica ai nostri tifosi. La voglia di strafare è il nostro segreto. Il record di gol personale? Magari, l’importante è dare il massimo per la squadra. L’impegno di Champions poteva distrarci ma c’è stata la voglia giusta. Abbiamo creato e realizzato molto. Gli ultimi due gol presi ci hanno scocciato. Sono reti che non vanno subite perchè non bisogna mai perdere la concentrazione. Soprattutto ora che andremo a Londra bisogna dare il massimo fino alla fine».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
