La strategia di Walter Mazzarri e del club azzurro è semplice: perché far perdere ai 10 nazionali sparsi qua e là per il mondo mezza giornata di allenamento visto che già sabato sera bisognerà tornare in campo? E allora la decisione: quel che resta del Napoli parte questa mattina per Roma dove attenderà in un hotel sulla Prenestina, con tanto di campo di allenamento nelle vicinanze, che Cavani, Armero, Zuniga e tutti gli altri facciano ritorno in Italia. In questa maniera, oggi pomeriggio praticamente Mazzarri avrà il Napoli al gran completo e potrà cominciare a pensare tatticamente alla sfida con Petkovic e con la Lazio.
Qualche dubbio, il tecnico toscano ce l’ha: con il rientro di Britos e Campagnaro, infatti, deve fare una scelta per la difesa. Sicuri del posto, Paolo Cannavaro e Gamberini, in ballottaggio per la terza maglia uno tra l’uruguaiano e l’argentino. Mazzarri deciderà anche in base allo schieramento della Lazio. A centrocampo, forfait di Dzemaili (squalificato per una giornata) e rientro (con fasciatura) per Maggio, che giocherà con un tutore alla mano fratturata. A fargli posto, scontato, sarà Mesto.
La gara con la Lazio rischia, poi, di giocarsi in un clima assai inverosimile, perché su Roma in questo week end è scattato un allarme neve. Il rischio c’è: di sicuro, la gara in notturna si disputerà a temperature glaciali, annunciate intorno a -2 gradi. In questi tre giorni di allenamento, lavoro speciale per Calaiò e Rolando che scalpitano, soprattutto l’arciere, per trovare posto in prima squadra: Mazzarri è pronto a farli debuttare dal primo minuto contro il Victoria, nella gara di andata dei sedicesimi di Europa League quando schiererà il Napoli 2 rinforzato però dai colpi di gennaio. Intanto Grava, dopo la prova positiva con il Catania, torna in panchina. «Sono molto tranquillo – dice a radio Marte – quello che conta è di far parte del gruppo. Lo scudetto? Si sogna, con la Lazio c’è una partita importantissima contro una buonissima squadra. Siamo consapevoli di essere una grande squadra ma i traguardi si vedono alla fine. Speriamo di raggiungere obiettivi importanti. Ci proveremo fino alla fine e per questo nessuno firmerebbe adesso per il secondo posto».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
