Ora cosa succede in casa Juventus dopo le dimissioni di Conte? La domanda è scontata, la risposta sembra quasi essere ovvia:Roberto Mancini è in pole per la panchina bianconera. L’allenatore di Jesi è, per il momento, l’unico candidato alla successione per una serie di motivi. Il tecnico piace da sempre a Marotta e ad Agnellie già qualche mese fa, quando la rottura con il tecnico dei tre scudetti era nell’aria, ci sono stati i primi contatti tra le parti.
Un accordo di massima era già stato trovato e ora la trattativa può ripartire con colui che a giugno si è dimesso, quasi inspiegabilmente, dal Galatasaray. Al guida del club turco debuttò a ottobre proprio allo Juventus Stadium contro i bianconeri in Champions League: forse un segno del destino.
Il Mancio ha anche interrotto le trattative con la Figc per diventare il nuovo ct della Nazionale al posto di Prandelli che, per ironia della sorte, gli dato il cambio a Istanbul. Un puzzle che va a completarsi: con Mancini sulla panchina bianconeri tutti i tasselli sarebbero al loro posto. In casa bianconera va presa una decisione in tempi rapidi perché la stagione sta per iniziare, ieri è iniziato il ritiro a Vinovo della squadra. C’è anche da rivedere le mosse di mercato, motivo della rottura con Conte, di Marotta e Paratici. I tempi stringono e tutti gli indizi portano a Mancini. Sullo sfondo c’è l’ipotesi Allegri che al momento sembra molto remota.
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