Francesco Modugno interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it in seguito all’intervento del collega Sky:
“Rabbia, grinta e classe: gare come quella di ieri devono essere analizzate partendo dal risultato in quanto contava solo vincere. Qualche errore, specie in fase difensiva, continua ad esserci. Si segna tanto, ma si prende sempre gol. Sono numeri, questi, che Benitez conosce bene. Si doveva avvicinare la squadra ai tifosi e viceversa. L’Europa League va onorata e in campionato bisogna fare bene con la zona Champions da conquistare e lo scudetto potenzialmente da sognare. Cosa servirebbe? Sarebbe banale dire che servono i risultati, ma ci sono immagini che possono fare da spartiacque. C’è stato un momento, qualcosa, successivo al rigore di Higuain. Un’esultanza rabbiosa di un calciatore che deve trovare la giusta applicazione in una coppa diversa dal solito. Esulta come mai fatto a Napoli fin qui, torna a centrocampo e ricomincia a pressare. Lui ci ha messo qualcosa in più e questo può far bene a tutti: squadra e ambiente. Anche Benitez sapeva ieri che si doveva vincere e ricominciare dalle sue certezze: cominciando da Higuain acciaccato. Turnover limitato, Mertens non è alternativa e Gargano era obbligatorio lanciarlo nella mischia per l’assenza di Jorginho. Sono estimatore di Gargano, ha dei limiti tecnici e ne è consapevole. Qualche settimana fa, lui era con il figlio e scherzando mi rivolsi al figlio dicendo: ‘sei come papà?’ lui rispose: ‘no deve essere come lo zio…’ il riferimento è a Hamsik. Gargano non è il top, ma in questo Napoli ci può stare.”
