Nando Sanvito, giornalista di Mediaset Premium, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC nel corso della trasmissione Si gonfia la rete. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Gli obiettivi sono importanti, ma io sono un po’ preoccupato da alcuni campanelli d’allarme. In tutta la gestione di Mazzarri non si è mai visto un ciclo di tre partite con nove gol incassati. Mi sembra che stia diventando troppo facile fare gol al Napoli e che ci sia minore efficacia sotto porta in fase offensiva. La situazione è quindi un po’ preoccupante, anche se a Udine c’è stata per la prima volta la contemporanea assenza di Maggio e Lavezzi che sono due punti di forza. Bisogna un po’ lavorare su questo doppio binario che, messo insieme, preoccupa un po’. L’operato dell’arbitro Rocchi? Penso che abbia influito molto l’espulsione di Fabbrini, ma sia lui che Campagnaro erano molto nervosi. Era nell’aria che lo scontro Campagnaro-Fabbrini potesse finire in questo modo. Napoli-Catania di domenica? In questo momento il Catania è una delle squadre più in forma del campionato. Giocano con naturalezza e senza difendersi contro qualsiasi avversario, sia in casa che in trasferta. Poi per quanto riguarda il terzo posto ci saranno degli scontri diretti che saranno decisivi. Un tenore in difesa? Serve assolutamente, sui palloni alti il Napoli soffre troppo. L’anno prossimo bisogna puntare su un grande difensore centrale che possa unire diverse caratteristiche tra le quali la capacità del gioco aereo, ma non è facile trovare un giocatore così. Non sono tanto preoccupato dal fatto che si prenda gol, però poi se non si fa qualcosa in più dell’avversario ci sono dei problemi”.
La Redazione
L.I.
