Un Napoli in ombra punito dal solito calcio piazzato, per di più con Bonucci, autore della deviazione vincente, in fuorigioco, seppur millimetrico. Poi il raddoppio di Vidal alla mezz’ora e il terzo gol di Fabio Quagliarella. Gli azzurri escono sconfitti dallo Juventus Stadium, sprecando l’occasione di agganciare il terzo posto. La sensazione è che il Napoli abbia sofferto la superiorità fisica dei bianconeri. Un primo tempo giocato a gran ritmo ma avaro di vere palle gol. Il Napoli soffre sui cross della Juventus e sulle giocate di Pirlo. Dall’altro lato i tre tenori tentano la giocata ma tranne che per un’occasione per Hamsik Buffon non corre pericoli. Partita condizionata anche dall’uscita di Maggio al 24’. Il giocatore sente il riacutizzarsi del dolore al flessore e chiede il cambio, sostituito da Dossena. All’8’ della ripresa il gol della Juventus. Su calcio piazzato, anche se in maniera fortunosa. Cross di Pirlo, Vucinic riesce a controllare in area e batte di destro, palla sul ginocchio di Bonucci e gol. Mazzarri tenta la carta Pandev ma inutilmente. In attacco il Napoli non sa pungere e la Juve passa ancora due volte. Nel finale espulso Zuniga. Gli azzurri non approfittano delle sconfitte di Lazio e Udinese. Si avvicinano Roma e Inter, vincenti contro Novara e Genoa.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
