Riprende il campionato ed è di nuovo anticipo. L’avversario di turno sarà il Parma, agli ordini di Franco Colomba, e a questo nome il pensiero corre quasi automaticamente al campionato 2002-2003, poco più di un anno prima della chiusura di un ciclo: quell’era Naldi molto breve e molto poco gloriosa che mise la parola fine al Napoli storico di Corrado Ferlaino. Allora gli azzurri erano guidati dal Mister di Grosseto, esonerato a dicembre per far posto al compianto Franco Scoglio. Questi finì a sua volta anzitempo la sua avventura napoletana e in panchina tornò a sedere l’ex capitano di Avellino e Modena che così ricorda quella stagione particolarmente difficile: “Fu una vera sofferenza arrivare alla salvezza; i problemi societari che poi condussero al fallimento si riflettevano inevitabilmente sul rendimento della squadra ma, aggrappandoci al lavoro, all’orgoglio e alla volontà salvammo la categoria.” E oggi spende parole di elogio per il suo collega Mazzarri, rimarcando però di non avere alcuna intenzione di venire al S. Paolo a fare il “materasso”: “Non faremo da spettatori e proveremo a ripeterci bene come contro il Genoa, cercando di mandare a carte quarantotto i piani azzurri.”.
Parole di stima anche per Blerim Dzemaili che fino a maggio scorso militava nelle fila emiliane: “È un’autentica forza della natura, oltre ad essere un bravissimo ragazzo, non è ancora riuscito a dimostrare il suo valore, lo farà presto.” Per lo svizzero-macedone una gara dal sapore particolare: “Ho lasciato lì tanti amici ed ho bei ricordi, sarà emozionante per me.” E per lui si profila la presenza in campo dal primo minuto sabato sera, l’unico tra le riserve a fare il turnover. Santacroce e Blasi la contropartita tecnica del Napoli per il nazionale elvetico, non molto impiegati nell’undici titolare partenopeo, speravano di trovare maggiore spazio tra i gialloblù ma anche qui calcano poco il terreno di gioco; il primo è infatti sacrificato in favore di Alessandro Lucarelli, fratello minore dell’attaccante azzurro Cristiano, il secondo rappresenta l’alternativa a centrocampo per Stefano Morrone.
Sul fronte infortunati dovrebbe essere difficile il recupero di Hernan Crespo, Colomba si orienterà presumibilmente per la coppia Floccari (nome ripetutamente accostato ai colori azzurri negli ultimi due anni) e Giovinco. Il giovane attaccante sta vivendo un momento davvero strabiliante non solo nel club ma anche con la maglia della Nazionale, dove è apparso particolarmente brillante in entrambi gli incontri in vista dell’Europeo. Per Pietro Leonardi, amministratore delegato del club di Viale Partigiani d’Italia, “Sebastian deve solo crescere in autostima, ma ha qualità impressionanti.” E la cosa risponde al vero, visto che è partito titolare martedì in coppia con Cassano per la sfida in Nazionale contro l’Irlanda del Nord, non sfigurando assolutamente al fianco del milanista, mica male per i suoi 164 cm di altezza!
Nella giornata odierna Franco Colomba ha fatto una scelta singolare: far allenare la squadra alle 20.30 per riprodurre e simulare tutte le condizioni di una gara in notturna, inclusa la prova di schemi e tattiche alla luce artificiale, il tutto rigorosamente a porte chiuse. Un Parma, dunque, che ci tiene moltissimo alla prova del S. Paolo, un Parma che alla chetichella sta crescendo e che vuole sfidare una delle protagoniste del campionato in corso, così come traspare anche dalle parole di Biabiany: “Non dobbiamo farci prendere alla sprovvista, dobbiamo invece approfittare degli errori del Napoli, superando la mera fase difensiva.” Il francese che appare favorito nel ballottaggio con Valiani per la fascia destra spera che Dzemaili, suo compagno di squadra nella stagione 2009-2010 non sia in piena forma per sabato. E se ci scappasse il gol dell’ex?
A cura di Maria Villani
