L’epicentro del sogno è in quello stadio ch’è un tempio e la Napoli d’ogni latitudine l’ha scelto come luogo d’incontro: è la notte delle stelle, è la notte della storia, è la notte dei 60.240 spettatori – o giù di là – che stracciano un record d’incasso resistito per ventidue anni e stabilito da Maradona.
IL MONDO IN UNO STADIO –E’ una notte assai speciale, con napoletani che arrivano dall’Olanda e altri che rientrano dalla Svizzera, congli emigranti di Germania che si riappropriano della propria terra e con chi s’è messo in volo da Siviglia stamattina e di chi ha addirittura sfidato il destino cinico e baro, partendo da Oslo senza avere il biglietto e sperando che qualcosa accada, lì davanti. Un altro miracolo, san Paolo. Sessantamila, ma da ogni dove, con una partita da vivere come un’ossessione per poterla poi raccontare ai nipotini, per potersela rivedere come un film della memoria. E’ Napoli- Bayern, la pagina di un nuovo romanzo popolare che coinvolge ottantacinque anni di calcio di un nuovo romanzo popolare che coinvolge ottantacinque anni di calcio d’;una città capace di riemergerein meno d’un decennio e togliersi di dosso le macerie del Fallimento: l’altro ieri il Manchester City, ieri il Villarreal e stasera il Bayern, ritrovandosi sul satellite con i suoi sei milioni di tifosi sparsi nel Mondo pronti a convivere con i brividi e spalancando gli occhi su questo nuovo Universo nel quale si ritrova felicemente a vivere.
OLTRE L’IMMAGINAZIONE –Napoli-Bayern, ch’è roba da non credere per chi nell’agosto del 2004 sentiva bruciare l’erba del san Paolo sotto ai piedi e ora è lì, mentre intorno chi non potrà viverla dal vivo trasmette inquietudine e amarezza per uno stadio troppo piccolo, e per un sistema di vendita elettronico ritenuto penalizzante. Ma è una nottata diversa dalle altre, è un calcio alla miseria d’inizio Millennio ed è la nobiltà che si riaffaccia al san Paolo, demolendo il primato d’incasso di tutti i tempi e avvicinando la soglia dei 2,5 milioni di euro. Ma la vera ricchezza è la felicità: canta Napoli ed è unamusichettache piace tanto.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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