Tra le carte trasmesse dalla Procura della Repubblica di Napoli, la scorsa estate, al procuratore della Figc, Stefano Palazzi, nell’ambito dell’indagine su sospetti di combine e scommesse illecite da parte di clan camorristici su partite, soprattutto di serie B e Prima Divisione della fine del campionato 2009-2010, ci sono anche telefonate che riguardano partite del Napoli disputate tra il 10 aprile e il 2 maggio scorso: Napoli-Parma, Cagliari-Napoli e Chievo-Napoli. Secondo quanto scrive Il Fatto Quotidiano, nella nota spedita dall’Antimafia alla giustizia sportiva il plico contiene, tra le altre, intercettazioni di telefonate con voci dei fratelli Paolo e Fabio Cannavaro nei confronti dei quali, è bene precisarlo, non esiste alcun tipo di rilievo, di qualsiasi tipo. La Dda di Napoli non ha ravvisato nessuna ipotesi di illecito penale nella vicenda e ha trasmesso gli atti alla procura della Figc affinchè se ne valutasse l’eventuale rilevanza dal punto di vista sportivo.
La Redazione
C.T.
Fonte: Repubblica.it
