Aria pesante a Casteltvolturno. Brutta la batosta contro il Viktoria Plzen. Mazzarri prima dell’allenamento ha parlato a lungo alla squadra, una vera e propria strigliata, l’atteggiamento totalmente sbagliato nel match di Europa League proprio non gli è andato giù. Il tecnico s’aspettava ben altra risposta da parte di tutti e in particolar modo da quelli che solitamente impiega meno in campionato e invece proprio le seconde linee sono state quelle a deludere di più.
Approccio sbagliato, come sbagliato fu contro la Lazio. Motivazioni differenti però. All’Olimpico c’era la giustificazione del rientro dei nazionali dopo le amichevoli del mercoledi, contro il Viktoria Plzen non c’erano attenuanti di questo tipo. Il Napoli è franato soprattutto a centrocampo, laddove Mazzarri ha operato un turn over maggiore tenendo fuori tutti insieme Behrami (reduce da un infortunio), Inler e Hamsik. I tre sostituti, Donadel, Dzemaili e El Kaddouri, hanno fallito completamente l’esame.
Un lungo faccia a faccia. Delusione del tecnico e della squadra. Mazzarri ha dato un primo messaggio nell’immediato post partita con il Viktoria Plzen facendo riferimento all’approccio totalmente sbagliato della squadra: «Forse qualcuno ha sottovalutato inconsciamente la sfida, il clima era quello di un’amichevole. Parlerò con il gruppo per capire i motivi di questo atteggiamento. Così non va bene». Cosa che ha fatto Mazzarri, il tecnico ha chiesto spiegazioni al gruppo e ha ribadito che non vuole vedere mai più approcci del genere. Sottovalutare l’avversario è stato un gravissimo errore, come quello di affrontare la gara come fosse un’amichevole e soprattutto questo ha mandato su tutte le furie Mazzarri. Deluso anche Hamsik, uno dei più rappresentativi del gruppo azzurro, che ha detto a chiare lettere che una squadra come il Napoli non può consentirsi partite del genere. «Una grande squadra non può scendere in campo così. Dobbiamo avere sempre l’atteggiamento giusto contro qualsiasi avversario anche se si tratta di un’amichevole», ha detto lo slovacco.
Ed ecco che la parola d’ordine è diventata immediatamente riscatto, il riscatto che passa necessariamente per la partita contro la Sampdoria di domani al San Paolo, uno di quegli appuntamenti da non fallire, anzi da cercare di superare a pieni voti. Voltare subito pagina, questo il concetto emerso dal post figuraccia contro il Viktoria Plzen. Voltare subito pagina e pronto riscatto contro la Sampdoria, il campionato è stato sempre il primo obiettivo e lo diventa ancora di più ora che l’Europa League è da considerare già persa dopo la partita di andata. Anche se dopo la brutta figura dell’andata gli azzurri in Repubblica Ceca saranno chiamati a una risposta di orgoglio al di là del discorso qualificazione da considerare largamente compromesso dopo la pesante sconfitta del San Paolo. Ora testa al campionato e alla rincorsa alla Juve: da ritrovare subito l’atteggiamento da Napoli, la mentalità che ha consentito agli azzurri di scalare posizioni su posizioni. Strigliata e pronto riscatto. E novità in formazione con il rientro di cinque titolari, due in difesa (Cannavaro e Campagnaro), due a centrocampo (Inler e Behrami), uno in attacco (Hamsik) e la possibile novità Armero a sinistra al posto di Zuniga. Insigne è ancora in dubbio, ieri non si è allenato: se dovesse recuperare al cento per cento potrebbe insidiare il posto a Pandev. Ma al di là dei singoli il tecnico toscano aspetta una risposta importante da parte del gruppo, una risposta di carattere.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
