Pagelle Napoli – Hamsik ci mette tutto il suo genio

7 Campagnaro – Miracoloso su Mannini e poi Brienza (nel finale) per tempismo e senso della diagonale, va a strappare la palla dal tap in che può valere una briciola di finale.
7 Hamsik – L’assist che spedisce Cavani in porta è sontuoso ma la costruzione nel precedente movimento senza palla è da cattedratico. Chiude con il fiatone.
7 Lavezzi – Dategli un pallone e vi regalerà piacere: sul 2-0 accende il San Paolo con lo scatto bruciante e l’1-0 è dalla sua perfida traiettoria su punizione. Divora il 3-0, ahilui.
7 Mazzarri (all.) – Dopo vent’anni ha riconsegnato la partecipazione in Champions, dopo quindici una finale di Coppa Italia: giù il cappello.
6,5 Dzemaili – Quando il pallone brucia, non ne sciupa uno. Sporca sì un contropiede ma è d’impatto immediato.
6,5 Inler – La sfida lo induce a cercar angoli stretti di passaggio. Un destraccio sfila verso l’Eurogol che Brkic gli nega.
6 De Sanctis – Deve uscire un paio di volte, poi può tutelare il candore della sua maglia bianca.
6 Cannavaro – E’ elegante e sufficientemente calato nel ruolo: sente il traguardo, ci mette la testa e il corpo.
6 Aronica – Picciotti, non si passa: con il corpo a corpo, con l’anticipo su Larrondo.
6 Maggio – Ha la tibia malandata e resiste finché può, il tempo per mostrare l’innata generosità.
6 Dossena – A governare la fascia mancina, rispettando le coperture e poi tenendo nel finale Mannini.
6 Gargano – Il giallo gli rovina la serata. E’ stanco e si vede ma la finale l’avrebbe voluta giocare.