Pagelle Napoli – Prova positiva di Campagnaro

6,5 De Sanctis – E’ splendido su Pisano e su Cetto, una piovra.
6,5 Campagnaro – Comoda la vita e allora va a fare l’uomo in più: s’intrufola tra le linee, palleggia ed osa.
6 Cannavaro – Ha semplicemente da timbrare il cartellino: osserva e controlla, come un radar.
6 Britos – La sorte, ma sì è un’amica, gli ha concesso Hernandez e lui pare tonico, reattivo.
7,5 Maggio – Scucchiaia per Hamsik e lo manda in porta. E poi va a chiuderla con una percussione incontenibile. Un diavolo!
6 Inler – La partenza è degna ma l’involuzione è immediata e lo trasforma in elementare esecutore.
7 Behrami – Va a togliere il fiato a chinque, estirpa palloni dai piedi e tampona.
7,5 Hamsik – Fa il matto tra le linee e poi, zac, un taglio chirurgico ma di una bellezza, di una autorevolezza. E il lancio, signori, è da principe…
6 Aronica – Deve industriarsi nel lavoro sporco, contiene Pisano e governa la fase di non possesso.
6 Insigne – Qualche ricamo ma l’emozione sottrae qualcosa al fisico, che s’arrende ai crampi dopo un’ora (16’ st Dzemaili 6 – Gestione della palla e dello spazio, ciò che serve mentre gli altri non hanno ossigeno).
6,5 Cavani – Si starà ancora chiedendo: ma come ho fatto? Ma prima, onestamente, una magia da fuoriclasse, con finte e tunnel e poi 68esima rete azzurra (32’ st Vargas 6 – L’assist sullo 0-3 è un’iniezione di fiducia).
7 Mazzarri (all.) – Gli applausi della Favorita sono per il Napoli, il «suo» Napoli.